Ilario Vinciguerra
Capesante, salsa mousseline alla barbabietola, salsa al limone di Menton e “mano di Buddha”di Mauro Colagreco
Dall'Italia Prato Nevoso, montagna & cibo. Viaggio nella località del Cuneese che cresce anche grazie alla gastronomia
L’anteprima milanese di Dom Ruinart 2010 ha permesso allo Chef de Cave Frédéric Panaïotis di fare una dichiarazione importante: «Inizia una nuova avventura per questo champagne. Dom Ruinart viene prodotto solo nelle migliori annate con una selezione di Chardonnay provenienti per il 90% da Côte des Blancs (Le Mesnil sur Oger, Avize e Chaouilly & Cramant) e il restante 10% dai vigneti distesi nei versanti settentrionali della Montagne de Reims. Un millesimato unico che testimonia un vero cambio di rotta enologico».
Da sinistra: Francesca Terragni (Direttore marketing e comunicazione di Moët Hennessy Italia), Riccardo Gaspari, Frédéric Panaïotis, Silvia Rossetto (Senior brand manager Ruinart Italia)
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo