09-07-2021
Guido Berlucchi e Franco Ziliani, in una foto di repertorio degli anni Ottanta. Nel 1955 dettero vita alla bollicina di Franciacorta
L’incontro a Borgonato tra Franco Ziliani e Guido Berlucchi nel 1955 a Palazzo Lana è valso un momento storico fondamentale per l’intera Franciacorta. È una storia di uomini molto diversi, ma accomunati dall’idea di produrre un grande metodo classico italiano nell’area bresciana. Berlucchi era un nobile discendente dalla famiglia Lana de’ Terzi; Ziliani un giovane enologo bresciano. Il 1961 è il primo millesimo: 3mila bottiglie di Pinot di Franciacorta, antesignano delle celebri bollicine. Franco Ziliani, oggi novant’anni portati splendidamente, ha lasciato ai figli Cristina, Paolo e Arturo la Guido Berlucchi, ambasciatrice del Franciacorta nel mondo. Un’intuizione geniale con un importante capitolo scritto nel 2009: la versione contemporanea del Nature Berlucchi ’61, un blend di uve Chardonnay e Pinot Nero e un restyling della veste grafica della bollicina iconica di casa Ziliani. In occasione del lancio della nuova annata 2014 abbiamo avuto il privilegio di poter degustare tutte le annate dei nuovi millesimati ’61 con una degustazione intrecciata di Berlucchi ’61 Nature 2009, 2013, 2014 e un’anteprima assoluta sul 2020 poi passando al Nature Blanc de Blancs 2012, 2013, 2014 e 2020 finendo con il ’61 Nature Rosé 2011, 2013, 2014 e 2020.
Franco Ziliani stringe una bottiglia di Pinot di Franciacorta 1961, antesignano del Franciacorta
La famiglia Ziliani
Da sinistra a destra: Berlucchi 61 Franciacorta Nature Rose 2013, Blanc de Blancs 2014 e Nature 2019
Berlucchi, vista del Castello
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione
Rare Champagne nella versione Millésimé 2013 - Foto Marco Strullu