Fabrizio Marino
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Primo piano Su Identità Digitali, sette piccole rivoluzioni e un unico comune denominatore: la pasta
Lorenzo Mocchiutti
Vignai da Duline è l’azienda di famiglia che Lorenzo Mocchiutti ha ereditato dal bisnonno, che nel 1920 ne piantò la Duline, vigna storica con piante risalenti al 1908, e costruì la cantina che sorge all’ombra di un gelso - Morus Alba, pianta a cui un tempo in Friuli si maritavano le viti. Nel 1994 Lorenzo ha iniziato a lavorare da vigneron ottenendo nel ’97 la certificazione biologica e prendendo in mano nel tempo la conduzione dei vigneti insieme alla moglie Federica Magrini, antropologa culturale. Entrambi si dichiarano innamorati del sistema agricolo, di cui la vigna è una parte, tanto che accanto ai vigneti si trovano oggi anche altre colture.
“Ci interessava capire cosa vuol dire essere agricoltori” - dice Mocchiutti – “e nei sei ettari di vigne che coltiviamo, non ariamo e non lavoriamo la terra, per preservare la splendida biodiversità naturale”.
Nelle vigne, circondate da boschi, in una zona dove si produceva vino già nel 1500, si trovano tutti vitigni autoctoni, fra cui il Tocai giallo - usato soltanto qui in purezza - o il Sauvignon friulano spargolo, il Merlot “storico friulano”, varietà scarsamente produttive che per questa ragione sono state quasi ovunque abbandonate, ma anche lo Schioppettino e la Malvasia.
La Malvasia 2018, dalle vigne più giovani di Malvasia istriana di Duline, fa sette mesi in legno e regala la freschezza di un’estate di campi di lavanda e agrumi. Il Morus Alba 2014 - 60% Malvasia 40% Sauvignon storico spargolo friulano - è un vino solare, per il colore e per le suggestioni calde e la complessità.
Un’agricoltura di buon senso agricolo, quella di Vignai da Duline, di sintonia con la terra e di grande attenzione alla fisiologia delle piante, i cui vini sono un’autentica rappresentazione del territorio. Perché “il vino è memoria dei suoli e gesti”.
Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo