Ilario Vinciguerra
Capesante, salsa mousseline alla barbabietola, salsa al limone di Menton e “mano di Buddha”di Mauro Colagreco
Dall'Italia Prato Nevoso, montagna & cibo. Viaggio nella località del Cuneese che cresce anche grazie alla gastronomia
La Cappella di SS. Madonna delle Grazie, conosciuta oggi come Cappella del Barolo, fu acquistata dalla famiglia Ceretto nel 1970 insieme ai 6 ettari del vigneto di Brunate
La famiglia Ceretto è da sempre un bell’esempio di mecenatismo moderno: una famiglia che ha saputo affiancare alla produzione vitivinicola, principale attività di famiglia, la passione per il cibo e la creazione e valorizzazione di progetti di arte contemporanea.
Il connubio tra grande viticoltura e arte contemporanea ha in Italia dei punti di alta eccellenza, da Antinori per la Toscana a Ca’ del Bosco per la Lombardia; il simbolo di questo connubio in Piemonte è nelle Langhe ed è Ceretto.
La celebrazione del ventennale
Qualche giorno fa si è festeggiato proprio il ventennale di questo progetto e ancora una volta queste colline, terra di grandi baroli, hanno visto percorrere le loro vigne da grandi artisti: Tremlett infatti è ritornato a La Morra per proseguire il progetto della Cappella di Barolo, lanciando Keeping time, una nuova iniziativa curata e ideata insieme a Guy Robertson.
David Tremlett intervistato durante la giornata di festa
gastronomo per passione e assaggiatore seriale, abitante della periferia montana del Regno Sabaudo, nel tempo che resta prova a innovare il sistema di welfare italiano. Ancora si emoziona prima di aprire il menu di un nuovo ristorante
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo