20-03-2018
Un affascinante paesaggio: siamo sulle colline del Nizza
I paesaggi parlano. Come e con i vini. E si uniscono in una mappa che ha disegnato un giorno storico per il Nizza, ma non si fermano lì. Perché è stata una giornata di consapevolezza e orgoglio, un punto di partenza, non di arrivo. Questa carta così accurata, sembra profumare ancora dei vigneti dei 18 comuni dove si produce la Docg.
La conferma viene salendo sul pulmino e calpestando la terra ancora intinta nel nevischio con l’autore di questo strumento, Alessandro Masnaghetti di Enogea. Oppure, tornando al Foro Boario, affollato prima che di produttori, di abitanti di questo luogo: sono rimasti incantati ad ascoltare più di due ore il lavoro richiesto da quella mappa, la loro mappa. Che più tardi è stata svelata da Masnaghetti, da Gianni Bertolino, presidente dell’Associazione Produttori del Nizza, da Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e Mauro Damerio, presidente dell’Enoteca regionale di Nizza Monferrato.
La nuova cartina dei vigneti realizzata da Enogea
La strada che attende, si percepisce al Foro Boario, quando la mappa di Masnaghetti compare sullo schermo. Racconta di un Nizza dinamico e quasi fa una professione di fede, con la sua solennità: «Non potrà comunque mai essere un vino votato alla quantità, basta dare uno sguardo ai restrittivi vincoli posti dal disciplinare».
Il convegno di presentazione
Più tardi alla cena dello chef stellato Davide Palluda – nella cornice suggestiva de “La Signora in Rosso” - sfilano le annate, con l’impegno dei produttori. A tavola si affaccia anche un ventenne, che ha iniziato da poco questo lavoro capace di fargli brillare gli occhi di entusiasmo.
I vini in degustazione
Bisogna lasciare il Monferrato, non senza aver accarezzato la storia di innovazione e tradizione alle distillerie Berta. Qui il parco delle rose chiede a gran voce la primavera per mostrarsi. Ma il Nizza sembra grato a ogni stagione, che lo fa viaggiare dalla sua terra verso il mondo.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
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responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky