21-10-2017
Il vincitore - qui al fianco di Giuseppe Vaccarini, presidente di Aspi - è toscano, 33 anni, sommelier al Four Seasons Hotel George V di Parigi
Tredici professionisti, una sfida all’ultimo brivido per decretare il miglior sommelier d’Italia per il 2017. Obiettivo – come ha spiegato Giuseppe Vaccarini, presidente di Aspi -, saggiare i candidati in situazioni che «richiedono, oltre alla preparazione tecnica, capacità di decidere in tempi brevi, destrezza di esecuzione ed estrema competenza». Così è stato, con una serie di prove che hanno visto alla fine affermarsi Gabriele Del Carlo. E con giornate appassionanti per il decennale dell’Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Una celebrazione, quella milanese, iniziata con le masterclass al Magna Pars Suites Hotel sabato 14 ottobre. Dal water and wine tasting a birre e ostriche, arrivando allo champagne Jean Henri Quenardel. Qui Vaccarini ha guidato alla scoperta raffinata di Blason Vert Brut, Blanc de Blancs Brut e infine Blason Rouge Rosé Brut. Poi la cena di gala, dove il presidente di Aspi ha consegnato i primi riconoscimenti e ha ricordato le azioni costanti a favore della formazione e della promozione della professionalità (ad esempio con la missione nel Sud Est asiatico).
Durante la premiazione
Una delle prove
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
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responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky