21-08-2012

Il mostro del Garda

Alla Vecchia Malcesine da Leandro Luppi, un grande creativo specializzato in cucina di lago

La Norcineria di lago di Leandro Luppi, chef della

La Norcineria di lago di Leandro Luppi, chef della Vecchia Malcesine di Malcesine (Verona), +39.045.7400469. In questo caso speck e mortadella sono di trota, il lardo è di luccio, gli sfilacci di lavarello, il salame di gamberi di lago…

E l'desinar m'è dolce su questo lago, viene da dire parafrasando il poeta. Perché far sosta alla Vecchia Malcesine - che sovrasta il turistico e affollato centro storico del borgo proteso verso il Garda e lo domina dalla terrazza dove i tavoli sono circondati dagli ulivi, e gli uni e gli altri godono di una vista impareggiabile e rasserenante sullo specchio d'acqua - significa innanzi tutto relax. Una sensazione di riposo, di levità, di calma rassicurante che si estende alla cucina di Leandro Luppi, bolzanino ma da più di un decennio approdato in questi lidi e che celebra il proprio luogo d'adozione professionale con piatti che spesso insistono sulle prelibatezze locali: tartufi neri, aglio orsino, formaggio del monte Baldo, olio Dop di Malcesine...

Leandro Luppi

Leandro Luppi

E, su tutti, i pesci gardesani di Andreino, lo storico pescatore di Cassone che oramai si dedica quasi esclusivamente a supportare il menu del cuoco. Ed è dunque un trionfo di lucci e lavarelli, trote e persici, tinche e anguille che trova poi riscontro in carta in proposte come la Norcineria di lago - dove lo speck e la mortadella sono di trota, il lardo di luccio, gli sfilacci di lavarello, il salame di gamberi di lago… - e in secondi come Luccio, foie gras, tartufo e salsa di recioto, splendido esempio di preparazione glocal: territorio con una spruzzata raffinata di mondo. 

Piatto quest'ultimo, che esemplifica d’altro canto alla perfezione uno stile ai fornelli che Luppi stesso ha definito neo-classico, quasi a voler ancorare saldamente la propria barca tra le onde di un lago che è - lo dicevamo prima - rifugio tranquillizzante tra i marosi dell'incertezza globale. Come dire: i nordeuropei in sosta a Malcesine nel corso della loro descensio verso gli ozi mediterranei (o viceversa, in risalita verso le rigidità nordiche), così come i gourmand nostrani col ghiribizzo della miglior cucina gardesana, giungono qui con voglia di prelibata certezza.

Il Cocktail di gamberi e scampi

Il Cocktail di gamberi e scampi

Luppi la apparecchia senza mai cadere nell'ovvietà; anzi infilando abilmente sotto allure rassicuranti - da consumato professionista qual è - tecnica e creatività (ad esempio con l’uso diffuso di aromi e spezie, per dare connotazioni nuove al déjà vu). Il contrario, per capirci, di certi "show cooking" che puntano tutto sugli ohhhhh! di stupore del commensale: qui l'approccio è didascalico, quasi didattico, tanto che è lo stesso chef ad aggirarsi spesso e volentieri tra i tavoli per vezzeggiare il cliente, fornirgli spiegazioni, narrargli la chiave di lettura di quanto sta assaporando. 

Noi, oltre alla divertente Norcineria lacustre di cui sopra, abbiamo trovato azzeccatissimo un piatto pur “non cucinato”, di pura materia e accostamento, come Il nostro Cocktail di gamberi e scampi, freschissimo connubio estivo di gamberi rossi siciliani crudi, scampi sempre siciliani a vapore, mazzancolle rosolate, lattuga, foglie d'ostrica, salsa rosa, sorbetto al gin tonic, gelatina di americano, frutto della passione e anguria. Tra i primi, ottimi i risotti, sempre cartina di tornasole dell’abilità in cucina: noi abbiamo gustato e apprezzato quello alla crescenza, con animelle e mandorle al curry. Una valida alternativa classica sono gli Spaghettoni Monograno Felicetti alla carbonara di lago. Tra i secondi segnaliamo anche il Lavarello alla gardesana in vaso cottura.

La terrazza sul lago del ristorante. C'è tempo fino a novembre, quando l'insegna chiuderà per una serie di lavori di restyling. Poi se ne riparlerà a Pasqua 2013

La terrazza sul lago del ristorante. C'è tempo fino a novembre, quando l'insegna chiuderà per una serie di lavori di restyling. Poi se ne riparlerà a Pasqua 2013

Dessert non banali: Gelato al pane olio e sale con cremoso al gianduia, liquirizia e rosmarino, Carpaccio di ananas marinato con gelato al rabarbaro e biscotto alla cannella, Bavarese al mango, pesche caramellate, biscotto allo zenzero e gelato all’abete rosso… Ultima annotazione: la Vecchia Malcesine chiude per ferie, come sempre, a novembre, ma non riaprirà come al solito a febbraio. Sono in vista lavori per il rinnovo dei locali, ci sarà una nuova cucina, più ampia, e anche la sala subirà un restyling. Dunque, sfruttate questi mesi di estate e inizio autunno, perché poi l’appuntamento sarà per la Pasqua 2013.

Vecchia Malcesine
via Pisort, 6
Malcesine (Verona)
+39.045.7400469
Chiusura: mercoledì
Prezzi medi: antipasto 25, primo 20, secondo 30, dessert 12 euro
Menu degustazione: 60, 70 e 90 euro

Leggi anche
L'ora del Moscal


Carlo Mangio

Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo?
La meta è comunque golosa, per Carlo Passera

a cura di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera

Consulta tutti gli articoli dell'autore