04-12-2014
Il book trailer del libro di Gianluca Fusto "Le mie 24 ore dolci. 60 creazioni dolci, facili e golose per ogni momento della giornata (Gribaudo, 16 pagine, 24 euro). Due le prefazioni, le firmano Gualtiero Marchesi e Paolo Marchi
Poche storie: Gianluca Fusto è uno dei pochi cuochi – s’intenda l’intera categoria, non solo quella dei pasticcieri - capace di sintetizzare due doti che in Italia viaggiano quasi sempre disgiunte. Lo muove innanzitutto una passione per la materia prima non meno che di grande qualità (esercizio appreso nel corso di un lungo apprendistato al ristorante di Aimo Moroni, mister ingrediente). Ma lo agita anche l'amore per la tecnica, quella che non si accontenta di mantenere l’elemento nei connotati con cui mamma natura l’ha disegnato (dote affinata negli anni dell’École di Valrhona, oltre alla fertile autodidattica e a un istinto fuori dal comune).
Dopo aver scritto, oltre un anno fa, “Percorsi” (Italian Gorumet), un vero e proprio Codice Fusto per pasticcieri professionisti, con “Le Mie 24 Ore Dolci” (edizioni Gribaudo, 24 euro) il Willy Wonka di Milano dimostra oggi di saper parlare a un pubblico ben più ampio. Il merito è da ascrivere a sua moglie Linda Massignan: l’ha inseguito pazientemente a lungo e per tutta la casa (che è il vero laboratorio di GF, in attesa di aprir bottega) per trascrivere al dettaglio 60 ricette alla portata di tutti.
In tutte le preparazioni, ingredienti e procedimenti sono calibrati al millimetro («Nel mio vocabolario non esistono ‘quanto basta’ o ‘un pizzico di…’», spiega il chirurgico autore) e sono anticipati da due fondamentali sezioni introduttive: la “cassetta degli attrezzi”, una rassegna illustrata fondamentale degli strumenti che occorrono (planetaria, lecca pentole, frullatori a immersione…), e le “ricette di base”, ossia l’abc che occorre saper riprodurre per poi cimentarsi nelle ricette: crema pasticciera, crema inglese, pasta di nocciole, glassa al caramello, streusel…
Gianluca Fusto, milanese, 39 anni
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a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt