19-08-2013

A spasso per Trento con Alfio Ghezzi

Lo chef della Locanda Margon porta Goethe alla scoperta delle delizie della città (I parte)

Alfio Ghezzi, chef trentino e stellato della Locan

Alfio Ghezzi, chef trentino e stellato della Locanda Margon, +39.0461.349401, immagina in questo racconto di portare lo scrittore di Viaggio in Italia, trattenutosi all'epoca solo poche in città, alla scoperta delle migliori insegne del capoluogo

Ero a Milano, stavo tagliando a tocchetti del burro per mantecare l'amaranto, mi trovavo a pochi passi da una delle più affascinanti piazze al mondo, una semplice vetrata opaca mi divideva da essa, me ne impediva la vista ma non fermava il senso di grandezza e universalità che trasmette quel luogo. Eppure mi venne di pensare che la “polentina” che stavo preparando sarebbe stata più adatta al palato e ai gusti della gente di montagna: semplice, sostanziosa e saporita come la cucina trentina!

Quel piatto mi riportava verso la mia terra, verso i piatti dell'adolescenza, ma anche verso una Trento che avevo vissuto 20 anni prima, fatta di autori e libri. Volentieri sognavo di ritornarci, fantasticando di essere il ghiotto compagno d'avventura di un Goethe che nel suo Viaggio in Italia dedica solo poche ore alla città di Trento. Ecco allora che immagino di invitarlo in luogo fantastico, caro a tutti i trentini, dal quale si gode una vista impareggiabile sulla città intera che spazia da nord a sud e fino alla Vallagarina, di fronte invece l'imponente parete est del Bondone.

La sala dello Scrigno del Duomo

La sala dello Scrigno del Duomo

Se penso alla sua faccia ne immagino l'incanto e lo stupore. Se invece penso a ciò che avrebbe detto, sono certo che queste sarebbero state le sue parole: «Ah! Ciò che qui dico, lo sapevo da molto tempo, da tutto il tempo che ho sofferto sotto un cielo inclemente; e ora mi piace gustare come un fatto eccezionale questa gioia, che invece dovremmo godere ininterrottamente come un'eterna necessità di natura». Qui appunto si trova un rifugio/ristorante inaspettatamente curato, nelle tovaglie, nei bicchieri e soprattutto nella cucina, tipica, trentina, realizzata con grande gusto: è il Rifugio ai Bindesi (strada dei Bindesi 15, +39.0461.923344) ed è anche il ristorante preferito di Emma e Lisa, le mie figlie, con le quali dal terrazzo spesso giochiamo a chi riconosce per primo la Locanda Margon.

Ridiscendendo in città, passando davanti alla Casa del Diavolo (palazzo Galasso) che Goethe definisce insieme alle case Rella come le sole case di buon gusto che abbia visto a Trento. Per rimanere in tema di buon gusto, lo avrei portato nel ristorante proprio di fronte a queste, lo Scrigno del Duomo. Ristorante di grande charme, ricco di storia, vi regna da più di due lustri lo chef Alfredo Chiocchetti, riferimento di tutti noi cuochi trentini e non solo. Impareggiabili le sue animelle, ma direi le carni in generale accompagnate sempre da fondi perfetti.

1. continua


Storie di cuochi

Uomini che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista

a cura di

Alfio Ghezzi

Trentino di Breguzzo, classe 1970, ha alternato l'originaria vocazione di cuoco a quella di studente presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Trento. Nel 2004, ritorno ai fornelli prima con Gualtiero Marchesi, poi con Andrea Berton, poi al timone della Locanda Margon, ancora a Trento. A ottobre 2019 apre il suo Senso - Alfio Ghezzi, all'interno del Mart di Rovereto, e nella primavera del 2021 ne apre una seconda sede all'interno di EALA, hotel 5 stelle Lusso a Limone sul Garda.

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