10-05-2015
La Vilnia è il fiume che attraversa e dà il nome alla capitale della Lituania
(continua dalla prima parte) A Vilnius, se qualcuno dei giovani fa fatica a proporre delle novità ai fornelli (il talentuoso cuoco Linas Samenas ha chiuso il suo ristorante il 17 aprile e si è trasferito a Stoccolma per lavorare in un hotel Marriott, lasciando al suo secondo il compito di inaugurare a breve a Vilnius l’Erlio Namas, vicino all’Università), c’è anche chi tiene alta con orgoglio la bandiera della tradizione. E’ il caso del baffuto e originalissimo Pasvalyie Valentas Vaškevičius, che con la sua famiglia gestisce ben tre locali a nome Šnekutis (il nome tradotto significa chiacchierone) proprio nel centro della capitale. Si tratta a dire il vero di birrerie molto popolari, più che di ristoranti, anche se l’offerta gastronomica è davvero imponente e raccoglie buona parte dei classici lituani.
Pasvalyie Valentas Vaškevičius
I Cepelinai
Una delle bancarelle del mercato dei piccoli produttori
Le insegne, i sapori e le personalità cucinanti d'Europa, viste da Gualtero Spotti
di
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale. E poi adora viaggiare