18-04-2015
Nel nuovo ristorante di Gunnar Jensen a Trømso, che si chiama Mathallen, si può assaggiare un'interpetazione dello Smørrebrød danese, preparato con il merluzzo appoggiato su una fetta di panfocaccia, purè di scalogno e cipolle rosse
La Norvegia nei primi mesi dell’anno offre ai cultori del merluzzo uno dei suoi prodotti più ricercati, lo Skrei, pescato da gennaio fino ad aprile nelle isole più a Nord, le mitiche Lofoten, e da consumare rigorosamente freschissimo. La qualità della materia prima, la compattezza delle carni, il bianco quasi accecante del filetto che è la parte più nobile dello Skrei (ed è più grosso e lungo rispetto al canonico merluzzo), ma non è certo l’unica visto che di questo pesce non si butta proprio niente, lasciano oltretutto intravedere grandi possibilità di utilizzo anche per molti cuochi di casa nostra.
Il giovane chef norvegese Gunnar Jensen
Queste mani sono quelle di Jostein Medhus, durante una sua lezione sul merluzzo alla Kulinarisk Akademi di Oslo
Lingue di merluzzo fritte
Le insegne, i sapori e le personalità cucinanti d'Europa, viste da Gualtero Spotti
di
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale. E poi adora viaggiare