13-08-2013

Cosa mangiavano i Minoici

A Creta per provare pietanze cotte in forni antichi in pietra, anfore e giare di terracotta

Lenticchie cotte in anfora, Polpo cotto nella birr

Lenticchie cotte in anfora, Polpo cotto nella birra e melassa d'uva, Seppia in aceto di vino bianco. Piatti dell'antica civiltà minoica (2700-1450 a.C.) riesumati sulla spiaggia dell'hotel Blue Palace di Elounda, sull’Isola di Creta in Grecia. E' Minoan Tastes, interessante iniziativa che terrà banco fino a ottobre

Riscoprire le pietanze dell’antica civiltà minoica, avvicinarsi alle tecniche di cottura che venivano utilizzate 3mila anni fa, degustare le specialità della cucina greca partendo dai prodotti che, nei tempi antichi, erano la base dell’odierna dieta mediterranea. Tutto questo lo si può rivivere, nel corso dei mesi estivi e fino a fine ottobre, sull’Isola di Creta, a Elounda, grazie all’iniziativa Minoan Tastes, organizzata sulla spiaggia dell’hotel Blue Palace. Minoan Tastes è iniziativa allestita da un gruppo di cuochi ed esperti del settore culinario (tra questi Jerolyn Morrison, Stefi Chlouveraki e Jad Alyounis), che hanno pensato di andare alla scoperta di antiche ricette e metodi di cottura risalenti ai tempi di Minosse, per poi ripresentarli come evento o catering itinerante.

Così, sulla spiaggia di fronte all’isola di Spinalonga, nel corso di un’intera giornata si può osservare l’allestimento di una vera e propria cucina da campo con forni antichi in pietra, anfore e giare di terracotta e ceramica (queste verranno poi sotterrate permettendo, nel caso dell’agnello, una cottura lenta, della durata di ben cinque ore), e assaporare quei piatti frutto di lunghi studi ed esperimenti da parte del team di lavoro, che hanno permesso di organizzare un menu basato sugli ingredienti che nei secoli passati erano parte fondamentale del sostentamento quotidiano nell’isola di Creta.

Minoan Tastes permette, verso l’ora dell’aperitivo, di vivere le fasi finali delle operazioni di cucina e, in seguito, di sedersi comodamente ai tavoli del ristorante tipico greco Blue Window per degustare un menu sorprendente dedicato ai sapori minoici. Si parte, in questo caso, con il pane (una specie di pita) arricchito dai profumi delle erbe locali, ma subito incalzano le Lenticchie cotte in anfore, con porri di stagione, semi di coriandolo e olio evo, seguite dal Polpo cotto nella birra e nella melassa d’uva e dalla Seppia in aceto di vino bianco, addolcita dal miele (presente sull’isola di Creta in abbondanza). Il piatto forte però rimane il morbidissimo Agnello cotto in terracotta, anch’esso accompagnato da una salsa al miele. Per chiudere la cena si passa attraverso un classico Tonno grigliato con baby spinaci e semi di sesamo e una torta di frutta.

Minoan Tastes è un’esperienza divertente, a metà strada tra l’archeologico, lo storico e il culinario, che lascia nella memoria diversi appunti sulle tradizioni dell’isola di Creta, sulla ricchezza e la varietà dei prodotti e perfino sullo stile di consumare il cibo al tavolo in famiglia, tutti insieme appassionatamente. Un tuffo nel passato originale che, oltretutto, evidenzia l’attenzione del Blue Palace verso la buona cucina. Non è un caso che i quattro ristoranti dell’albergo siano tutti di ottimo livello, dalla steakhouse Flame per carni e verdure locali al Blue Window tipicamente greco, dall’Isola, per la cucina italiana (convincente) all’Asia Blue, dedicato agli amanti del sushi e dello stile thai.


Spotti e mangiati

Le insegne, i sapori e le personalità cucinanti d'Europa, viste da Gualtero Spotti

a cura di

Gualtiero Spotti

giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale. E poi adora viaggiare
 

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