02-05-2014
Prima parte del racconto con cui esploriamo gli ultimi arrivi sulla scena della capitale parigina. Partendo dalla nuova creazione dello chef Eric Frechon, già al Bristol e al Palais. Si chiama Lazare (telefono +33.01.44908080) ed è una brasserie piuttosto capiente e moderna che in poco tempo si è conquistata i favori dei gourmet della città
In Francia, che vuol dire soprattutto Parigi, c’è aria di rinnovamento. Ed è un lento processo che dura ormai da tempo e non riguarda solo i cosiddetti interpreti della celebrata bistronomie, ovvero quegli attenti discepoli di Inaki Aizpitarte fuoriusciti da una delle cucine europee più estrose per provare a seguire la propria strada creativa. Anche i nomi altisonanti della cuisine d’oltralpe hanno avviato un percorso interessante teso a proporre nuove formule o a rilanciare la cucina tradizionale presso una clientela più moderna. Premesso che si sta parlando di Parigi, una città che vive di un turismo massiccio 365 giorni all’anno (quindi con un bacino di clienti molto più esteso e vario rispetto a buona parte delle capitali europee), vale la pena di fare qualche esempio.
Le insegne, i sapori e le personalità cucinanti d'Europa, viste da Gualtero Spotti
a cura di
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale. E poi adora viaggiare