23-12-2012

Nella tana del salmone scozzese

In una fotogallery, tutta la filiera del prelibato esemplare di Loch Fyne. Dal fiordo al piatto

Operaie alle prese con la lavorazione dei salmoni,

Operaie alle prese con la lavorazione dei salmoni, freschi e affumicati, nel quartier generale di Loch Fyne a Cairndow, nel Sud-Ovest della Scozia. Una volta confezionati, saranno importati in Italia da Selecta (foto del servizio di Antonio Vasile)

Galleria fotografica

Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese

Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"

Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti

Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura

Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta

Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni

L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali

Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri

Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese

Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie

Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce
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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce

Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne

Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni

I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima

E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano
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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano
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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano

Del salmone, come del tonno, non si butta via niente

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente

Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili

Quanto lavoro? 40 ore a settimana 

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 

I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna

e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna

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Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna
Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna

Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone
Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone

Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati

Manca poco al confezionamento

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento
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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento

Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma

Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper

In Scozia, si trova praticamente ovunque

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper








In Scozia, si trova praticamente ovunque

Tra i luoghi più adatti, gli stessi Oyster Bar & Restaurants di proprietà di Loch Fyne. Nella foto, quello di Cairndow

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper








In Scozia, si trova praticamente ovunque








Tra i luoghi più adatti, gli stessi Oyster Bar & Restaurants di proprietà di Loch Fyne. Nella foto, quello di Cairndow

All'interno del ristorante, l'iscrizione in gaelico: “com’è degno d’onore il mare”

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper








In Scozia, si trova praticamente ovunque








Tra i luoghi più adatti, gli stessi Oyster Bar & Restaurants di proprietà di Loch Fyne. Nella foto, quello di Cairndow








All'interno del ristorante, l'iscrizione in gaelico: “com’è degno d’onore il mare”

Alle pareti, un'illustrazione che regalò parecchia popolarità a Loch Fyne: John Prescott e Gordon Brown tramavano simpaticamente contro Tony Blair, allora primo ministro britannico. La pubblicò il Times il 18 maggio 2004

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper








In Scozia, si trova praticamente ovunque








Tra i luoghi più adatti, gli stessi Oyster Bar & Restaurants di proprietà di Loch Fyne. Nella foto, quello di Cairndow








All'interno del ristorante, l'iscrizione in gaelico: “com’è degno d’onore il mare”








Alle pareti, un'illustrazione che regalò parecchia popolarità a Loch Fyne: John Prescott e Gordon Brown tramavano simpaticamente contro Tony Blair, allora primo ministro britannico. La pubblicò il Times il 18 maggio 2004

In tavola, salmone freschissimo, cucinato in ogni salsa

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper








In Scozia, si trova praticamente ovunque








Tra i luoghi più adatti, gli stessi Oyster Bar & Restaurants di proprietà di Loch Fyne. Nella foto, quello di Cairndow








All'interno del ristorante, l'iscrizione in gaelico: “com’è degno d’onore il mare”








Alle pareti, un'illustrazione che regalò parecchia popolarità a Loch Fyne: John Prescott e Gordon Brown tramavano simpaticamente contro Tony Blair, allora primo ministro britannico. La pubblicò il Times il 18 maggio 2004








In tavola, salmone freschissimo, cucinato in ogni salsa

E la sera, tutti nei pub a ingollarsi i grandissimi single malt scozzesi

Si fa presto a dire salmone. Ma è difficile che uno abbia tempo e voglia di risalire la corrente, per indagare sul vissuto di quella fettina che in questi giorni schiaffiamo a volontà sulle tartine con burro. Non che uno sia tenuto a informarsi sempre di tutto. E poi è festa e la baldoria per forza sopraffà l’istinto di conoscenza.

Se però tra i burp della domenica avanza un po’ di lucidità, cliccate la fotogallery qui sotto. Raccontiamo le vicende dall’acqua alla padella del salmone scozzese di Loch Fyne, una delle aziende più serie di Scozia nel seguire tutti i passaggi nella filiera del salmo salar. Che poi è una delle più importanti fonti di reddito dell’intero Paese, capace di dar lavoro a decine di migliaia di persone, anche in aree molto remote e rurali.

Prima della gallery, un'ultima considerazione: tale è la richiesta di salmoni in Italia tra dicembre e gennaio, che tanti produttori sono costretti a lavorare d’anticipo già in estate. Questo però significa che sulle nostre tavole arrivano parecchi salmoni in sequenza congelati, scongelati, affumicati e ricongelati di nuovo (e non semplicemente pescati, ghiacciati e affumicati come dovrebbe essere). Quindi, occhio alla data di scadenza (più breve è, meglio è). E diffidare di quelle che arrivano a 90 giorni.

Galleria fotografica

Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese

Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"

Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti

Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura

Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta

Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni

L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali

Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri

Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese

Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie

Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce
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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce

Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne

Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni

I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima

E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano
Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano
Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano

Del salmone, come del tonno, non si butta via niente

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente

Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili

Quanto lavoro? 40 ore a settimana 

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 

I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna

e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna
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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna

Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone
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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone

Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati

Manca poco al confezionamento

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento
Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento

Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma

Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper

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Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper

In Scozia, si trova praticamente ovunque

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper








In Scozia, si trova praticamente ovunque

Tra i luoghi più adatti, gli stessi Oyster Bar & Restaurants di proprietà di Loch Fyne. Nella foto, quello di Cairndow

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper








In Scozia, si trova praticamente ovunque








Tra i luoghi più adatti, gli stessi Oyster Bar & Restaurants di proprietà di Loch Fyne. Nella foto, quello di Cairndow

All'interno del ristorante, l'iscrizione in gaelico: “com’è degno d’onore il mare”

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper








In Scozia, si trova praticamente ovunque








Tra i luoghi più adatti, gli stessi Oyster Bar & Restaurants di proprietà di Loch Fyne. Nella foto, quello di Cairndow








All'interno del ristorante, l'iscrizione in gaelico: “com’è degno d’onore il mare”

Alle pareti, un'illustrazione che regalò parecchia popolarità a Loch Fyne: John Prescott e Gordon Brown tramavano simpaticamente contro Tony Blair, allora primo ministro britannico. La pubblicò il Times il 18 maggio 2004

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper








In Scozia, si trova praticamente ovunque








Tra i luoghi più adatti, gli stessi Oyster Bar & Restaurants di proprietà di Loch Fyne. Nella foto, quello di Cairndow








All'interno del ristorante, l'iscrizione in gaelico: “com’è degno d’onore il mare”








Alle pareti, un'illustrazione che regalò parecchia popolarità a Loch Fyne: John Prescott e Gordon Brown tramavano simpaticamente contro Tony Blair, allora primo ministro britannico. La pubblicò il Times il 18 maggio 2004

In tavola, salmone freschissimo, cucinato in ogni salsa

Galleria fotografica






Scozia, regione di Argyle, sud-ovest del Paese








Loch Fyne è il fiordo più noto di Argyle e anche il più lungo del Paese. Loch in gaelico significa "lago", fyne "fiordo"








Nei dintorni, colline dolci, larici, pini e abeti








Al largo si scorgono delle gabbie di acquacoltura








Disinfettare bene i piedi prima di salire sulla chiatta








Sulla chiatta, verso le gabbie dei salmoni








L’acqua in cui sguazzano i salmoni è pulita, filtrata, ricca di sali minerali








Ecco la gabbia: sono una decina in tutto, di larghezza variabile, profonde fino a 28 metri








Nuotano in circolo 30mila salmoni per gabbia. Ogni esemplare ha a disposizione 98,5 litri d’acqua per ogni chilo e mezzo di peso, uno dei più elevati del Paese








Ecco il salmone! Sono esemplari nati da uova di salmoni-riproduttori, pescati in mare e mantenuti in cattività nelle avannotterie








Al largo, accanto alle gabbie, c'è anche la base che monitora costantemente i pesci e la distribuzione (automatica) del cibo. Mangime non Ogm selezionato, integrato da proteine di origine vegetale che riducono l’utilizzo di fauna ittica utilizzata per produrre farine di pesce













Raggiunti i 3-4 anni d'età - cioè il peso di 4-6 chili, toccato in circa 8-900 giorni di acquacoltura, dei quali metà passati in acqua dolce e metà in acqua salata, per assecondare il loro istinto naturale - i salmoni vengono pescati e immediatamente riposti nel ghiaccio, accorgimento fondamentale per mantenere rigida la carne








Le lavorazioni successive vengono effettuate entro e non oltre le 15 ore dalla pesca, nel laboratorio di Cairndow, il quartier generale di Loch Fyne a un passo dalle stesse acque in cui nuotano i salmoni








I salmoni sono lavati con la stessa acqua in cui hanno nuotato fino a poco prima








E poi decapitati, spinati e sfilettati a mano


















Del salmone, come del tonno, non si butta via niente








Nel clima necessariamente polare che avvolge le operazioni, il personale di circa 60 persone è quasi interamente composto da donne. «Gli uomini non sono altrettanto precisi nell’affettare», scherzano le impiegate infagottate nelle tute sterili








Quanto lavoro? 40 ore a settimana 








I salmoni sono marinati a secco con sale e zucchero di canna








e poi sono messi nei forni di affumicatura per un intervallo di 12-24 ore, variabile a seconda della temperatura esterna













Trucioli di botte esauste da whisky: è il combustibile dell'affumicatura del salmone













Il salmone uscirà con sentori affumicati non troppo pronunciati








Manca poco al confezionamento













Tanti i formati previsti. Il più apprezzato in Italia è il Kinglas Fillet, il filettino centrale, "cuore" della spalla, chiamato anche “lingotto” per la forma








Tanti i tagli di salmone fresco e affumicato e numerose marinature, dal whisky al Citrus and Black pepper








In Scozia, si trova praticamente ovunque








Tra i luoghi più adatti, gli stessi Oyster Bar & Restaurants di proprietà di Loch Fyne. Nella foto, quello di Cairndow








All'interno del ristorante, l'iscrizione in gaelico: “com’è degno d’onore il mare”








Alle pareti, un'illustrazione che regalò parecchia popolarità a Loch Fyne: John Prescott e Gordon Brown tramavano simpaticamente contro Tony Blair, allora primo ministro britannico. La pubblicò il Times il 18 maggio 2004








In tavola, salmone freschissimo, cucinato in ogni salsa

E la sera, tutti nei pub a ingollarsi i grandissimi single malt scozzesi


Zanattamente buono

Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo

a cura di

Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt

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