05-11-2018
L'edizione 2018 del World Chocolate Masters 2018 a Parigi è finita così, con il successo dello svizzero Elias Läderach, subito festeggiato da tutti. Soltanto Yoann Laval si allontana mesto, ma il francese è scusato: si è piazzato secondo
Fino a un certo punto hanno sorriso tutti e venti i concorrenti, da un certo momento in poi giusto la metà, dieci, gli altri dieci tagliati, compreso l’italiano Maurizio Frau, e alla fine uno solo: Elias Läderach. E’ lui, svizzero di 29 anni, il vincitore del settimo World Chocolate Masters a Parigi patrocinato da Cacao Barry. Ha preceduto due francesi, Yoann Laval, in corsa per la Francia, e Florent Cheveau, da tempo residente negli Stati Uniti. Loretta Fanella, giurato italiano, aveva quasi azzeccato il pronostico: Svizzera, Stati Uniti e padroni di casa. Un paio di valutazioni generose hanno portato Cheveau un gradino oltre, ma nulla di scandaloso tenendo conto che dal 2005 a oggi i cugini hanno vinto una volta sola e tre anni fa appena, a conferma che per arrivare primo devi davvero sommare in te una lunga teoria di qualità. Successe al milanese Davide Comaschi nel 2013 e prima ancora a Giappone (due volte), Olanda e Belgio.
La sorpresa del World Chocolat Masters 2018 è stata la coreana Eun-Hye Kim. quinta assoluta
Maurizio Frau, il suo sogno è durato due giorni appena
Loretta Fanella, rappresentante italiano in giuria a Parigi
Tutti a scegliere prodotti freschi come fossero per davvero al mercato, un chiaro ispirarsi a Masterchefs
A quel punto ne rimanevano cinque e si sapeva essere i migliori, bastava avere seguito le varie fasi, ma in quale ordine? Bene la pasticciera coreana, 478, ancora meglio il suo collega giapponese con 507. Super lo svizzero, non a caso definito dalla giuria l’Usain Bolt dell’universo cioccolata: 552. Possibile Bolt/Läderach possa perdere? I tempi vengono dilatati, ogni parola scandita lentamente come nei programmi televisivi quando si tratta di decidere chi rimane e chi si sfila il grembiule ed esce. Il concorrente degli Stati Uniti gli sta giusto in scia: 517.
Elias Läderach in piena azione
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi