18-09-2023
Palcoscenico d’eccezione della prima edizione dei The World's 50 Best Hotels è il prestigioso Guildhall, splendido esempio di architettura, risalente al lontano 1411, oggi dotato di un impianto audiovisivo all’avanguardia
Londra ospita la prima edizione dei The World’s 50 Best Hotels, la prestigiosa classifica internazionale che premia i migliori alberghi al mondo. In programma martedì 19 settembre, a partire dalle 20.30, avrà come palcoscenico d’eccezione l’iconico Guildhall, uno dei meglio riusciti esempi di architettura medievale nel Regno Unito, risalente al lontano 1411, oggi dotato di un impianto audiovisivo all’avanguardia, estremamente sofisticato.
Il riconoscimento è il primo nel suo genere, perché si tratta della classifica di miglior hotel più equamente distribuita nei sei continenti. La cerimonia di premiazione sarà trasmessa in diretta su The World’s 50 Best Hotels TV e sarà caratterizzata da un conto alla rovescia di grande suspance dal n. 50 al n. 1, come per i 50 Best Restaurants e 50 Best Bars, che si concluderà con l’annuncio del The World’s Best Hotel 2023. Non mancano una serie di Premi Speciali, due già rivelati, che incoronano le migliori esperienze di viaggio in tutto il globo, provate e raccolte dai 580 esperti anonimi che formano la giuria, la 50 Best Hotels Academy, che comprende un mix equilibrato di albergatori (30%), giornalisti di viaggio (50%) e viaggiatori di lusso esperti (20%), guidati da un gruppo di presidenti dell’Academy leader del settore in nove ‘regioni’ del mondo.
Dai più piccoli e remoti boutique hotel agli spaziosi resort di lusso sulla spiaggia, ogni genere di struttura ricettiva può essere scelta dai membri della giuria, che dovranno valutare liberamente (naturalmente gli hotel non dovranno pagare alcuna quota) ogni elemento del soggiorno, dal primo contatto all’arrivo in reception, dalla camera ai servizi, senza trascurare l’offerta gastronomica e dei bar, fino al momento del check-out.
Come funziona la votazione? Nove presidenti dell'Academy, selezionati per la loro imparzialità e per il loro legame con gli hotel e i giornalisti alberghieri, scelgono ciascuno una commissione di voto dalla propria regione, garantendo così un equilibrio tra albergatori, giornalisti di viaggio, viaggiatori di lusso esperti. Ogni membro dell’Academy esprime sette voti in ordine di preferenza, in base ai soggiorni vissuti nel periodo di votazione di due anni, fino ad aprile 2023.
L’Art of Hospitality Award è stato assegnato al leggendario The Gleneagles Hotel, resort di lusso situato nelle Highlands meridionali, in Scozia
Lo staff del The Gleneagles Hotel, vincitore dell’Art of Hospitality Award, alla prima edizione dei The World's 50 Best Hotels
“La partnership di Lavazza con 50 Best è in piena sintonia con i valori del nostro marchio e dimostra non solo la nostra incrollabile dedizione nel fornire momenti eccezionali dedicati al caffè, ma anche il nostro continuo supporto al settore alberghiero. Si tratta di un settore che svolge un ruolo fondamentale nelle nostre comunità e che non si limita a fornire cibo e bevande, ma anche luoghi in cui le persone possono ritrovarsi, celebrare e creare ricordi preziosi”, ha commentato Nicola Fornasieri, International Key Accounts Director di Lavazza,
Già annunciato anche il Lavazza One To Watch Award viene assegnato a un hotel non ancora in lista, ma con il potenziale per entrare in classifica nelle prossime edizioni
Già annunciato, il Lavazza One To Watch Award lo ha vinto The Lodge at Blue Sky, firmato Auberge Resorts Collection, nello Utah.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, vice direttore di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo
La suggestiva terrazza dell'hotel Helvetia&Bristol
Matera, la Città dei Sassi, dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO e nel 2019 Capitale Europea della Cultura