L'estate è perfetta per allegri "spiaggiamenti"; ma gli amanti delle isole greche spesso desiderano anche scoprire e assaporare prelibatezze locali come fossero dei Marco Polo del gusto. Abbiamo quindi stilato una breve selezione di ristoranti di Creta, dai locali raffinati a quelli rustici, classici o moderni e concettuali. Eccola a voi e... buon appetito!
Quando t'imbarchi per Creta, l'isola più grande della Grecia e seducente miscela culinaria d'interessanti ristoranti,
Matzénta kuzina del sol a Chania è un'opzione intrigante. Cosa rende questo locale così speciale? Lo chef-proprietario
Dimitris Malandrenis ha creato una gastro-taverna dove costruisce ponti gastronomici a collegare le cucine tradizionali messicana e cretese. In breve, ciò significa che l'esperienza assomiglia fondamentalmente a un viaggio nel gusto tropicale del Messico però attraverso Creta, combinando così le radici golose dell'isola di
Minosse con il
barbacoa messicano. Gli ingredienti provengono dai produttori dell'isola e la particolarità della cucina sta nel modo in cui Dimitris li incorpora nelle ricette messicane, sia antiche che contemporanee. «Al
Matzenta consideriamo ogni piatto come un viaggio dall'Oceano Atlantico e Pacifico al Mar di Creta e al Mar Libico, dalle montagne di Oaxaca a Sfakia e Psiloritis», osserva
Dimitris.
A proposito di tradizione, quando la bussola indica Rethymno, dopo averne ammirato l'anima passeggiando per i vicoli della città medievale,
Avli, indirizzo senza tempo ospitato da 37 anni in un palazzo veneziano del 1600, è l'ideale per un pasto elegante. Lo chef
Vassilis Leonidou traduce i sapori cretesi in modo moderno concentrandosi sugli ingredienti di stagione, lavorando con esperti di foraging locali e abbinando ogni piatto con uno specifico olio extravergine di oliva greco, e con vini greci. I menu degustazione comprendono piatti classici come il
Capretto con feta e fagiolini e anche una manciata di piatti vegani come la
Giouvarlakia con xinohondro (le
giouvarlakia sono tipiche polpette a base di carne, qui sostituita da funghi. Lo
xinohondro è una pasta schiacciata ottenuta da farina integrale e latte). Quando arriveranno qui, gli appassionati di vino potranno godersi sorsi della selezione di 300 vini greci presso
Enoteca, il wine e cocktail bar di
Avli, e passeranno dal pantopolio interno (traduciamolo in "drogheria") per acquistare alcune prelibatezze tradizionali cretesi da portare a casa. Il
1600 Raki BaRaki, medesima proprietà e proprio dall'altra parte della strada, unisce l'idea del classico caffè cretese (
kafenion) e del locale di meze, (
rakadiko), gli antipastini tipici della tavola greca e del Vicino Oriente. Qui i piatti, più semplici e tradizionali, sono cucinati con prodotti di stagione, e si abbinano deliziosamente con
tsikoudia (un brandy di vinacce anche noto come
raki) od
ouzo (il celebre distillato secco al sapor di anice). Non resta che esclamare
geia mas! ("Evviva!") e godersi il suono della
lyra.
A Creta i piatti più semplici sono una delizia, quindi godrai delle stesse vibrazioni da
Hasika, anch'esso situato nel centro storico di Rethymno (Agias Varvaras 15, Rethymno, tel. +30 2831 021014), dove lo chef-proprietario
Michalis Hasikos serve cucina con tocchi cretesi e dell'Asia Minore in una varietà di preparazioni, tra cui carni alla griglia, tanto pesce e salumi fatti in casa. Il loro bar
H17, proprio accanto al ristorante, è una tappa imprescindibile per assaggiare i liquori greci di prima qualità e alcuni drink d'autore accompagnati da piattini preparati sempre nelle cucine di
Hasika.
Spostandoci di una ventina di chilometri più a Sud-Est, da non perdere una visita allo storico e completamente rinnovato
Kapsaliana Village Hotel, membro degli
Historic Hotels of Europe (il villaggio di Kapsaliana venne costruito nel 1763 attorno a un vecchio frantoio utilizzato per fornire olio al monastero di Arkadi, il cenobio più emblematico dell'isola, teatro di un episodio famoso e drammatico della rivolta cretese contro gli ottomani, nel 1866, e ora designato dall'Unesco come
Monumento alla libertà europea). Non solo storia: al
Kapsaliana Village Hotel si viene anche per provare una squisita esperienza gastronomica al
Kapsaliana, tipica taverna cretese, e all'
Elaia, bistrot cretese contemporaneo. Qui, circondati dalle leggendarie montagne Psiloreitis e Lefka Ori e affacciati sul mare di Creta, lo chef
Nikos Thomas serve deliziose ricette moderne basate sui prodotti di piccole fattorie locali e sulle proprie coltivazioni di ortaggi ed erbe aromatiche.
Peskesi a Iraklio, il capoluogo di Creta, è emblematico per la visione del suo proprietario,
Panagiotis Manganas, che ha creato una piccola fattoria biologica nella zona di Haraso Hersonissos, ricca di piante ed erbe rare, verdure selvatiche, alveari e un uliveto che ha come marchio di fabbrica un ulivo millenario.
Panagiotis segue le regole dell'agricoltura biologica e biodinamica e mostra un profondo rispetto per la natura e la cucina cretese. Nella dimora storica restaurata vengono servite ricette nate da una lunga ricerca sulle antiche tecniche di cucina tradizionale, dall'utilizzo di ingredienti dimenticati e in una continua promozione dei principi di una gastronomia sostenibile. «La tavola per noi è un'espressione culturale basata sulla tradizione e sulla ricchezza naturale della nostra terra», osserva
Manganas.
Infine,
Elounda Mare a Elounda, a est di Iraklio, è l'unico hotel a Creta che sia parte dell'associazione
Relais & Châteaux. Al suo interno il ristorante
Yacht Club Elounda è diviso in due livelli, con vista sulla pittoresca baia di Mirabello. Mantiene il suo moderno accento greco, con lo chef
Stavros Kokkinakis che reinventa le classiche ricette cretesi con ingredienti freschi di stagione come fil rouge. Da non perdere il pregiato
Branzino marinato con ricci di mare e insalata aromatica di Dafnes, lo
Xinohondro con gamberi di fiume, che abbraccia calorosamente il palato, la
Cernia alla griglia con fakoryzo cretese (il
fakoryzo è un piatto a base di lenticchie e riso) e i teneri
Filetti di agnello con fagioli giganti in casseruola, patate croccanti e tzatziki. Nello stesso hotel, l'intramontabile
Old Mill costruito, come suggerisce il nome, su un vecchio mulino, compie quest'anno il suo terzo decennio di attività. Ai suoi tavoli, dislocati in un ambiente elegante nei giardini dell'hotel, con le tonalità dominanti del blu nella cornice estiva, potrete assaporare la sostanziosa cucina greca moderna.
Dolmades con foglie di vite, riso ed erbe aromatiche, Seppia e yogurt di capra e il classico
Duetto di agnello, saltato e grigliato, cucinato tradizionalmente, sono alcuni dei piatti del menu, ideati sempre da
Kokkinakis. Ah: qui all'
Elounda Mare si gusta anche ottima cucina italiana, quella del bistro toscano
Il Borro, una delle quattro repliche (le altre sono a Firenze sul Lungarno Acciaiuoli, a Londra e a Dubai all’interno del lussuoso Hotel Al Naseem Madinat Jumeirah) dell'indirizzo goloso de
Il Borro originale.