Un ristorante giapponese tra le migliori insegne del Brasile? Possibilissimo, prima di tutto perché a San Paolo vive la più grande comunità nipponica fuori del Paese: 1 milione e 300mila persone. Non deve far strano, allora se un ristorante come Kinoshita sia diventato un’istituzione tra gli amanti del cibo, nonché una delle insegne predilette da molti chef internazionali e appassionati che visitano il Brasile.
Da un punto di vista strettamente gastronomico, le ragioni sono due: la filosofia del ristorante e lo stesso chef. Tsuyoshi Murakami in Brasile è una leggenda, sia per la sua cucina, sia per il suo spirito teatrale. Vuoi mettere un giapponese che vive a San Paolo, parla con l’accento di Rio de Janeiro, canta arie in 5 lingue e ha addirittura intonato i suoi inni nella cucina del Bulli di Ferran Adrià?

Ostrica sgusciata fresca con salmone e caviale (foto Ana Rojas)
Talenti lirici a parte, il successo di
Kinoshita è dato soprattutto dall’insolita unione di cucina classica giapponese con un tocco brasiliano. Il menu alla carta offre le classiche scelte, dal sushi ai piatti caldi, ma anche molte creazioni dello chef, che è ossessionato dall’uso dei migliori ingredienti. Ci sono due menu degustazione e molti piatti cambiano in base alla stagione e ai prodotti disponibili. Tra i piatti clou, il
Cuore di palma, pupunha con katsuobushi e umeboshi, il
Sashimi di manzo Kobe e salsa ponzu, e una selezione di sushi e sashimi, molti dei quali fatti con pesce locale sostenibile. Il dashi di
Murakami e le sue salse, inclusa quella di soia, sono tutti squisiti e unici.
Se questo non bastasse, Kinoshita ha l’unica Krug Room di tutto il Sud America – in tutto ce ne sono 5 al mondo. La carta dei vini e dei sake è tra le migliori in Brasile e include alcune rare etichette.
Kinoshita
rua Jacques Félix, 405
Vila Nova Conceição
San Paolo, Brasile
+55.11.38496940
Chiuso domenica
Prezzi medi: antipasti 30, secondi 52, dolci 27 real
Menu degustazione: 230 e 290 real