Fabrizio Marino
Animelle e spugnole in timballo di pasta, salsa di foie grasdi Yannick Alléno
Primo piano Su Identità Digitali, sette piccole rivoluzioni e un unico comune denominatore: la pasta
Il Noma Cheeseburger, simbolo dell'apertura soft del Noma di Copenhagen, giovedì 21 maggio prossimo. Costerà 125 corone in modalità asporto, 150 al tavolo. Circa 17 e 20 euro. Le foto sono di Ditte Isager
Friends, we have exciting news to share. Il Noma di Copenhagen ha annunciato la riapertura. Succederà giovedì 21 maggio prossimo, alle ore 13, in modalità wine bar, con sedute all’aperto, accanto al laghetto e il termovalorizzatore Copenhill sullo sfondo. In carta ci saranno solo due hamburger, Noma cheeseburger e Noma veggie burger, tanti vini naturali - in bottiglia o al bicchiere -, birre artigianali e stop. No reservations needed: potranno entrare tutti, senza prenotazioni, dalle 13 alle 19, orario continuato. Abbiamo scambiato due parole con l’italiano Riccardo Canella, colonna del ristorante di Rene Redzepi da oltre un quinquennio. Come va? Alla grande, siamo felicissimi di ricominciare. Abbiamo deciso per questa formula perché la cosa più importante ora non è il contenuto gastronomico, ma aprire di nuovo le porte alla nostra comunità. Vogliamo tornare a prenderci cura degli ospiti. Ritrovarci di nuovo, tra cuochi e coi clienti. Poi, certo, gli hamburger saranno i migliori che vi sarà mai capitato di assaggiare.
Nella prima fase, il ristorante aprirà da giovedì a domenica, orario continuato 13-21
Riccardo Canella, padovano, al Noma dal settembre 2014
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Lo chef Riccardo Canella dell'Oro del Belmond Hotel Cipriani di Venezia. Foto Belmond/PA Jorgensen
Mette Søberg, danese di Copenhagen, 32 anni, al Noma dal 2013. Tre anni dopo assume la conduzione del test kitchen, il laboratorio creativo del ristorante che si fregia di 3 stelle Michelin e di 5 titoli di miglior ristorante al mondo
La bistecca di scoby, la madre del kombucha, uno dei passaggi del menu vegetariano-estivo del Noma di Copenhagen, Danimarca. L'insegna, aperta nel 2003 nella vecchia sede di Strandgade 93, ha 3 stelle Michelin ed è stata prima al mondo nel 2010, 2011, 2012, 2014 e 2021
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