05-10-2016
La struttura di Eataly Downtown, al terzo piano della Torre 4 a Ground Zero, sede del secondo store aperto dal gruppo di Oscar Farinetti a New York. Inaugurato il 10 agosto scorso, 6 anni dopo la sede del Flatiron, occupa 3.700 metri quadrati di superficie e impiega 600 dipendenti
3.700 metri quadrati di superficie, 5 ristoranti con circa 410 posti a sedere, 6 eateries, 2 bar, 5 laboratori del fresco, 600 dipendenti impiegati (tra cui 200 cuochi), circa 80mila ingressi alla settimana e un migliaio di nuovi prodotti di un centinaio di produttori in più rispetto alla merce in vendita all’Eataly Flatiron, il primo ad aprire nella Grande Mela. Sono i numeri che riassumono i contorni di Eataly Downtown, il secondo store del gruppo di Farinetti a New York, aperto il 10 agosto scorso in una delle 7 torri che stanno tirando faticosamente su a Ground Zero. Un luogo dal profondo valore evocativo, palpabile gettando lo sguardo oltre i luminosissimi numerosi finestroni al terzo piano della torre 4 del World Trade Center. Salgono i brividi a osservare i turisti attorno alle due voragini a cascata che hanno preso il posto delle torri gemelle. Le vertigini a piegare lo sguardo alla cima dei 381 metri della Freedom tower o le ciglia dell’Oculus, lo spettacolare hub aperto a marzo. I pensieri a ricordare i sit-in di “Occupy Wall Street” che hanno reso famoso nel mondo Zuccotti Park.
L'ingresso di Eataly Downtown a New York. Il gruppo aprirà il mese prossimo anche a Boston. Nel 2017 a Los Angeles e nel 2018 a Las Vegas
Riccardo Orfino, chef dell'Osteria della Pace, il ristorante più ambizioso di Eataly Dowtown
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt