La Taormina di Baldassarre

In poco più di due anni ha aperto Unico a Milano (il ristorante più alto d’Italia, al 20° piano del WJC), ha preso la prima stella Michelin, ha scritto un libro (“041” il titolo, che sono poi i suoi anni) e ora ha inaugurato un nuovo ristorante a Taormina sulla splendida terrazza dell’Hotel Imperiale. Insomma, Fabio Baldassarre ha ingranato la quarta.

Taormina è la perla del turismo siciliano: offre una buona scelta di ristoranti stellati, ma forse ne mancava uno di questo genere. La cornice dell’albergo ben diretto da Giacomo Battafarano è splendida: siamo su una terrazza panoramica al 7° piano, con una vista che amplifica gli effetti della cucina già ottima del cuoco di origini abruzzesi. Il rischio di locali tanto scenografici è che, se vengono affidati alla persona sbagliata, fanno un tonfo ancora più grosso. Ma con Baldassarre il rischio non sussiste.

Il locale è di charme, l’atmosfera è rilassata e la musica lounge aiuta il feeling. La carta, naturalmente ben diversa da quella di Milano e con una forte connotazione siciliana, lascia comunque intravedere una certa identità nei piatti e nello stile. La sicilianità non è mai esasperata o inserita in modo forzoso, ma al contrario è sempre discreta, naturale. C’è, si percepisce ma non disturba. È come se un bravo fotografo avesse scattato una bellissima foto con un filtro che enfatizza determinati colori, senza per questo oscurare gli altri.

Si può iniziare con le Alici al salmoriglio e Polpette al cacio pepe (sì, proprio quelle) oppure Fiori di zucca ripieni di riso alla greca con passata di zucchine estive. Oppure si può fare come abbiamo fatto noi, optando per lo spettacolare Prosciutto crudo di maiale nero dei Nebrodi (quello vero) e Caponata di melanzane secondo la tradizione. Proseguendo, si parano davanti altre due opzioni: piatti dalla griglia o dalla cucina. Ecco allora che troviamo gli Spaghettoni Vicidomini con alici di Sciacca e pecorino siciliano o i Paccheri con l’amatriciana di pesce da una parte.

Dalla griglia abbiamo invece pescato un Polpo arrostito ai capperi di Salina e mentuccia con passata di ceci e cicerchie (gusto paradisiaco) e la Seppia grigliata con intingolo di pomodoro e spuma di patate che si scioglieva letteralmente in bocca. Menzione finale per i dolci: non potevamo non finire con uno-due spettacolare. Ovvero, il Cannolo siciliano seguito dal Sorbetto all’arancia con una nuvola di zucchero filato.

Opson by Fabio Baldassarre
Hotel Imperiale 
via Circonvallazione, 11
Taormina (Messina)
+39.0942.625202
Prezzi medi: antipasti 20, primi 20, secondi 26, dolci 20 euro
D’estate sempre aperto