05-11-2024
L'appuntamento con la cerimonia della Michelin ogni anno regala sorrisi a un numero sempre crescente di chef. Ma ci sono, sottotraccia e circondati da mestizia, anche i delusi della Rossa, ossia i locali che perdono le stelle conquistate in passato.
Nella lista di quest'anno, spicca innanzitutto un indirizzo piemontese: si tratta del Piccolo Lago di Marco Sacco a Verbania, che aveva due stelle fino a stamane e ora si ritrova con zero. Una bocciatura che fa discutere. Rimanendo in Piemonte, sorprende anche l'arretramento, con la perdita dell'unico macaron, de La Madernassa di Guarene (Cuneo), bistellato fino a tre anni fa.
Poi, c'è una sorta di strage tra molte donne chef dalla lunga carriera. Rimaniamo ancora in Piemonte: scompare la stella che illuminava il Tantris di Novara, chef Marta Grassi, e il Gardenia di Caluso (Torino), chef Mariangela Susigan. Stessa sorte per la storica La Capanna di Eraclio a Codigoro (Ferrara), chef Maria Grazia Soncini, e per Già Sotto l'Arco a Carovigno (Brindisi), chef Teresa Galeone.
In Campania sono tre gli indirizzi che dovranno rinunciare al macaron: si tratta di La Serra a Positano (Salerno), il Rear a Nola (Napoli) e Palazzo Petrucci a Napoli, mentre la stessa perdita (ma rimane una stella perché ne aveva due) subisce il Tre Olivi a Paestum (Salerno). La medesima sorte, molto più a Nord, per Gourmetstube Einhorn a Mules (Bolzano), anche qui da due a una stella. Sempre lì in zona, tramonta la stella al 1908 di Soprabolzano (Bolzano).
In Lombardia, non sono più stellati il Bolle di Lallio (Bergamo), Umberto Di Martino a San Paolo d'Argon (Bergamo), L'Alchimia a Milano e La Tavola di Laveno Mombello (Varese). Completano il quadro il Gagini di Palermo, che perde la stella con l'addio di Mauricio Zillo, e Il Giglio di Lucca, del quale abbiamo abbondantemente parlato qui.
Perdono la stella ovviamente, per chiusura, 19 altri indirizzi. Eccoli: Locanda Tamerici ad Ameglia (La Spezia) Somu a Baia Sardinia (Sassari) Dal Corsaro a Cagliari Mammà a Capri (Napoli) Vitium a Crema (Cremona) Il Parco di Villa Grey a Forte dei Marmi (Lucca) Il Faro di Capo d'Orso - Andrea Aprea a Maiori (Salerno) Franco Mare a Marina di Pietrasanta (Lucca) VIVA Viviana Varese a Milano Orto By Jorg Giubbani a Moneglia (Genova) Il Comandante a Napoli Cannavacciuolo Cafè & Bistrot a Novara Bianca sul Lago by Emanuele Petrosino a Oggiono (Lecco) Lino a Pavia Senso Alfio Ghezzi Mart a Rovereto (Trento) RistoranTino & C. a Sauze di Cesana (Torino) Spazio 7 a Torino Osteria del Povero Diavolo a Torriana (Rimini) Casa Iozzia a Vitorchiano (Viterbo)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
Stella Michelin, gioie e dolori
Casa Perbellini - 12 Apostoli è il tre stelle italiano numero 14. Confermati tutti i 13 già insigniti lo scorso anno del massimo punteggio
Il trio di chef del Giglio di Lucca: da sinistra Stefano Terigi, Benedetto Rullo e Lorenzo Stefanini. Foto Massimo Giorgi
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.