25-03-2024

El Patio del Gaucho: Javier Zanetti e le sue due passioni, calcio e buona carne

Non è facile cambiare settore, soprattutto quando si tratta di ristorazione. Ma Zanetti ha fatto gol. Vi raccontiamo il suo ristorante all'interno dell'hotel Sheraton Milan San Siro, location non casuale...

El Patio del Gaucho, il ristorante argentino di Ja

El Patio del Gaucho, il ristorante argentino di Javier Zanetti all'interno dell'hotel Sheraton Milano San Siro

Non è sempre facile cambiare settore. E, poi, diciamo la verità, la ristorazione è un mondo difficile. In tanti pensano che aprire un ristorante sia facile, salvo poi ritrovarsi a dover chiudere dopo poco tempo. Non è stato così per Javier Zanetti, storico capitano dell'Inter, oggi vicepresidente, il calciatore con più presenze nella storia della squadra (e anche con più presenze da capitano in Champions League) oltre che il calciatore con più vincente in assoluto con sedici trofei.

E' stato soprannominato El Tractor (in italiano "il trattore"), per la sua forza di volontà e dedizione, l'istinto a non mollare mai. E la stessa determinazione l'ha messa nel suo progetto ristorativo, che oggi conta vari ristoranti, che sono ormai una garanzia per chi ama la buona cucina argentina: El Botinero, a Brera, El Gaucho in zona Navigli, oltre alla più recente apertura de El patio del Gaucho.

Il ristorante El Patio del Gaucho prende vita all'interno dello Sheraton Milan San Siro, a poca distanza dallo stadio: scelta non casuale visto che qui spesso si ritrovano calciatori e appassionati dell'Inter. La location è piacevole e accogliente: la cucina, rigorosamente a vista, è occupata in larga parte da una grande griglia parilla per la carne - la più grande di Milano con i suoi 2 metri di lunghezza ed 1 di larghezza - disegnata e realizzata appositamente per El Patio del Gaucho.  Al centro della sala, un grande social table in legno, che può ospitare fino a 18 commensali e che contribuisce a rafforzare il messaggio del “cibo da compagnia”.

Le proposte culinarie si ispirano alle figure dei migliori asador della Pampa e alle loro originali tecniche di lavorazione dei tradizionali tagli di carne argentina. C'è anche un Josper dedicato a una selezione di pesce, crostacei e verdure. Tra i piatti principali della tradizione argentina citiamo le tipiche empanadas fritte ripiene sia di carne sia di verdure, le provoletas alla griglia con vari condimenti ed i taglieri di pregiati salumi come il Pata Negra accompagnato dal più nostrano gnocco fritto. Non mancano i piatti di pesce, come il Pulpo alla Parilla, e vegani come il Verdulero, mosaico di verdure in carpaccio, marinate al lime.

La specialità del menu sono l’asado - carne argentina, con e senza osso, cotta alla brace, e accompagnata da gustose salse quali la chimichurri o la salsa al Malbec - e la Parrillada el Patio del Gaucho - ovvero la Grigliata mista per due persone: costine di manzo, diaframma, controfiletto, salsiccia.

Per accompagnare la cena, una selezione di cocktail come il Cóctel de Mate, con Ron blanco, hierba mate, agave, Malbec e vini, con preponderanza di etichette argentine, Argentino Javier Zanetti Malbec, Botega Noemia, Michella Rolland Mariflor, Saurus, sono i grandi protagonisti delle due cantinette in vetro che affiancano il social table.

Per favorire l'aggregazione tra i suoi tifosi, Zanetti ha lanciato l'iniziativa "El Club del Patio", un momento di aggregazione, passione per il calcio e buon cibo.  In esclusiva, nelle date di martedì 14 maggio e martedì 10 settembre -  gli ospiti e i fan che parteciperanno alle cene, potranno prendere parte ad un’estrazione a sorte per vincere gadget, magliette e palloni da calcio firmati dalla leggenda. Un’ occasione unica per creare un momento di incontro tra i membri della fan base del Capitano, facendoli sentire parte di una community esclusiva all’interno del Patio del Gaucho.

Spesso la serata viene allietata da musica e da esibizioni di tango. Incontrano Zanetti abbiamo scoperto che - pur essendo astemio - è diventato produttore anche di un ottimo vino. Si chiama Javier Zanetti 4 Malbec dalla Patagonia. È un 100% Malbec, fermentazione in cemento, malolattica, 12 mesi in barrique nuove di rovere francesi per dare un po’ di corpo ma senza annebbiare il gusto del vitigno. L’una viene da un vigneto piantato nel 1969 nell’Alta valle del Rio Negro. "Non bevo vino ma il mio l'ho assaggiato e devo dire...che mi è piaciuto tantissimo!" dice sorridendo, col suo sorriso aperto che non ti fa "pesare" di essere in presenza di una star del calcio. Non da ultimo, Zanetti è impegnato in varie attività di beneficenza, che il calciatore sostiene con passione e discrezione.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Annalisa Leopolda Cavaleri

giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore

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