Ilario Vinciguerra
Capesante, salsa mousseline alla barbabietola, salsa al limone di Menton e “mano di Buddha”di Mauro Colagreco
Dall'Italia Prato Nevoso, montagna & cibo. Viaggio nella località del Cuneese che cresce anche grazie alla gastronomia
Arrivano 56 milioni di euro per la ristorazione, ieri la firma del relativo decreto da parte del ministro Stefano Patuanelli. È quanto sottolinea il movimento #FareRete, in un comunicato firmato Ambasciatori del Gusto, Associazione Professionale Cuochi Italiani, Charming Italian Chef e Jeunes Restaurateurs d’Italia.
"Il Tavolo della Gastronomia registra un altro importante e concreto risultato: 56 milioni di euro a sostegno delle eccellenze gastronomiche e agroalimentari - si legge nel testo - Le associazioni di #FareRete - movimento nato spontaneamente con lo scopo di rappresentare con maggior forza la ristorazione italiana di qualità - esprimono soddisfazione per la firma del decreto da parte del ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli".
E ancora: "Il lavoro sinergico associato a un dialogo costante con le istituzioni ha favorito una specifica attenzione al comparto stimolando anche, a partire dalla legge di bilancio 2021 e continuando con quella del 2022, un'azione di governo effettiva nei confronti di un settore fortemente danneggiato. Un impegno che continuerà nella certezza che molto altro si debba ancora fare per salvaguardare e promuovere un settore che, per le sue peculiarità e potenzialità, rappresenta una leva strategica essenziale per la crescita del Paese«.
L'intervento del ministro Patuanelli a Identità Milano 2021, sul palco anche Carlo Cracco. La firma del decreto che stanzia 56 milioni di euro per la ristorazione è figlia di un lavoro che #FareRete ha portato avanti per anni
«Un impegno notevole per una sfida mai affrontata prima - conferma Gianluca De Cristofaro, direttore tecnico scientifico dell’associazione italiana Ambasciatori del Gusto e coordinatore di #FareRete - Una parte importante della ristorazione italiana si è dimostrata unita e coesa: visione e metodo che hanno portato a risultati fino a poco tempo fa incredibili, ora sotto gli occhi di tutti. Tutto questo dimostra che si può fare».
A cura della redazione di Identità Golose
«Convinta da sempre che il cibo sia il miglior mezzo, e anche il più potente, di trasmissione culturale, diventare un’Ambasciatrice della mia cultura è stato un passo assolutamente naturale. Un’ambasciatrice della cultura sia americana, disdegnata da molti su basi spesso inesistenti o stereotipi ormai superati, sia, ovviamente di quella Italiana» dice la chef Cristina Bowerman. Nella foto è col console generale Alessandro De Masi
Il mastro fornaio Francesco Arena, dell'omonimo forno, assieme a Pasquale Caliri, chef del ristorante Marina del Nettuno Yatching Club, ovvero i due Amabasciatori del Gusto, originari di Messina, ospiti a Identità Golose Milano lo scoroso giovedì 30 marzo
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