Jean-François Piège
Trippa arrostita
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita Carlo Cracco: «Cari colleghi, basta egoismi. Costruiamo una casa che rappresenti tutti»
La cucina a vista del ristorante Mi View
Perché si sceglie un ristorante piuttosto che un altro? I motivi possono essere i più disparati a partire dall’essere soli o in compagnia; se la cena è d’affari o un incontro privato. E ancora se i commensali sono parenti, amici o si è invitato un uomo o una donna sui quali si vuole fare colpo. A farci decidere può essere la location, la cantina, la fama dello chef. Potremmo andare avanti all’infinito. Più o meno tutti, però, quando ci sediamo a tavola, indipendentemente dalla compagnia e a meno di essere masochisti, vogliamo mangiare bene. Al Mi View, per esempio, basterebbe la vista panoramica che, dal 20° piano della torre World Join Center, fa catturare Milano in uno sguardo a motivare la scelta.
Ma c’è anche altro, perché il denominatore comune della cucina di Mi View è la materia prima. Niente di nuovo sotto il cielo della gastronomia italiana verrebbe da pensare di primo acchito, ma non è così. Il Mi View, infatti, è una costola di Artigiano in fiera, manifestazione che dal 1996 passa in rassegna palmo a palmo il territorio italiano, e non solo, alla ricerca di famiglie di artigiani e dei loro prodotti unici.
Christian Spagnoli
Spagnoli e la sua brigata
Monica Angeli
Mi View Viale Achille Papa, 30 Milano +39.02.78612732 Chiuso il sabato a pranzo, la domenica e il lunedì a cena
L'articolo è a cura di Identità Golose, la testata che organizza il congresso internazionale di alta cucina, edita il sito www.identitagolose.it e la Guida Identità Golose online, oltre a firmare numerosi altri eventi in Italia e all'estero
mosso d'inverno: è la pizza vegana pensata da Daniele Falcone per i mesi invernali (ne proporrà una diversa per ogni stagione). Con crema di zucca mantovana cotta al forno, hummus di ceci, funghi spadellati, pomodori gialli semi-dry, nocciole tostate, olio extravergine di oliva, è stato uno degli assaggi più piacevoli della nostra esperienza da mosso (Tutte le foto sono di Brambilla / Serrani)
Giorgia Codato e Mauro Salerno
Dessert del Coniglio lunare: Mousse alla fava tonka, gelée all’arancia e biscotto morbido alla cannella su luna dorata di gel di mela di Gong
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose