04-04-2019
Luciano Pennisi, Pino Cuttaia, Marco Baglieri, Tony Lo Coco alla festa de Le Soste di Ulisse, a Siracusa. Tutte le foto sono della favolosa Rossana Brancato. Ci ha dichiarato Pennisi: «Voglio ringraziare Marco Baglieri e Giovanni Guarneri che si sono fatti carico della perfetta e faticosa organizzazione dell'evento pianificando in maniera impeccabile ogni momento di queste due giornate di festa»
Vis unita fortior. È questo il pensiero che prepotente si fa strada nei giorni successivi alla festa dal titolo Sicilia da vivere. Terre, mare, uomini, speciale evento biennale del 31 marzo e 1° aprile appena passati, organizzato al Grand Hotel Minareto di Siracusa da Le Soste di Ulisse, associazione dei migliori ristoranti, hotel e aziende vinicole dell’isola a tre punte. Momento ovviamente di intrattenimento e cibo, la due giorni è trascorsa tra street food, cena di gala, dj set, cocktail e una tavola rotonda sull’accoglienza siciliana. In evidenza le proclamazioni dei nuovi associati (lo stesso Grand Hotel Minareto, l’hotel Monaci delle Terre Nere di Zafferana Etnea, Catania, i ristoranti Vicari a Noto, dello chef patron Salvatore Vicari, Terrazza Costantino di Sclafani Bagni, Palermo), dello chef patron Giuseppe Costantino, Cortile Pepe di Cefalù, guidato da Toti Fiduccia, chef Giovanni Lullo, e Modì di Torregrotta, Messina, chef Giuseppe Geraci e Alessandra Quattrocchi) e la consegna delle targhe ad Antonino Cannavacciuolo e all’attore Salvo Ficarra, nuovi ambasciatori dell’associazione.
Antonino Cannavacciuolo tra Nino Graziano, Tony Lo Coco, Davide Scabin e Pino Cuttaia, soddisfatto
Pino Cuttaia, presidente de Le Soste di Ulisse
La ricetta dell’imprenditore dell’Etna è questa: «Dare qualità, vendere emozioni, valorizzare la nostra terra che, pur disastrata, pur martoriata, ci ha dato quello che abbiamo: i valori umani e affettivi fanno la differenza, le nostre imprese sono la nostra vita e non si toccano». E conclude: «Per vincere insieme bisogna migliorare insieme. Si deve cominciare a fare un discorso approfondito sulla formazione, non solo dei giovani ma anche la nostra. Abbiamo bisogno di stimoli e confronti con realtà diverse; dobbiamo crescere tutti, piccoli e grandi, giovani e meno giovani, bravi e meno bravi».
Giovanni Guarneri, Luciano Pennisi, Nino Graziano, Tony Lo Coco e Pino Cuttaia con Aziz Ansari, attore e comico statunitense di origini indiane che porterà in giro per il mondo il nome de Le Soste di Ulisse nelle annualità in cui rimarrà in carica, sino alla nomina del nuovo Ulisse, sorta di ambasciatore internazionale dell'associazione
Stretta di mano tra Graziano e Cannavacciuolo
Tony Lo Coco, Pinuccio La Rosa, Marco Baglieri
Faith Willinger
Foto di gruppo
Al centro, Alessio Planeta e Salvo Mancuso
Domenico Colonnetta e Francesco Patti
Alberto Rizzo
Ospite internazionale, il russo Vladimir Mukhin
Giuseppe Geraci, nuovo associato
Geraci ha preparato un interessante piatto, quasi un dessert a base di cozze e schiuma d'acqua di mare
Massimo Mantarro
Davide Merlino e Pietro D'Agostino
Angelo Pumilia
Giuseppe Costantino
Martina Caruso
Salvatore Garbo e Carmelo Trentacosti
Accursio Craparo, a destra, con Stefano Scarso, chef della nuova trattoria di Accursio a Modica
Federica Eccel e Peppe Barone
Piatto bello e buono
Squisito questo piatto di Cuttaia, Trasparenza di calamaro
Gran finale coi dolci di Pierpaolo Ruta
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016