Solaika Marrocco, chef del Primo Restaurant di Lecce, con i suoi Turcinieddhi glassati alla birra con marmellata di cipolla all’arancia, critmi in tempura e infuso di luppolo (in abbinamento Birra Moretti La Bianca)
ha vinto la settima edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, promosso dalla Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. La finalissima si è svolta pochi minuti fa, per la prima volta al ristorante Lume di Milano, ospiti del neo-giurato Luigi Taglienti (1 stella Michelin e resident chef del Lume). Il concorso ha coinvolto più di 160 giovani chef e sous-chef under 35, chiedendo loro di creare una ricetta sul tema Birra e creatività a tavola. Dieci i finalisti impegnati oggi, con l'esito che vi abbiamo appena detto.

Turcinieddhi glassati alla birra con marmellata di cipolla all’arancia, critmi in tempura e infuso di luppolo
 

Andrea Congiusta, vincitore della people’s choice
Ad aggiudicarsi invece il primo premio della 
people’s choice, la giuria popolare, è stato 
Andrea Congiusta, chef del 
My. Ale Club di Roma, col piatto: 
Pasto Rurale in abbinamento Birra Moretti Grani Antichi. Menzioni speciali per 
Giorgio Puleo, sous-chef 
Il Portico, di
 Appiano Gentile (Co), con 
Birra Moretti Grand Cru e Birra Moretti Grani Antichi, cavedano arrosto, cagliata di mandorle, alga combu, shitache, midollo, daikon e centrifugato di ruta in abbinamento Birra Moretti alla Siciliana (miglior abbinamento) e per 
Marco Volpin, chef de 
Le Tentazioni di Villatora di Saonara (Pd), 
Lingua, scampo e radici in abbinamento Birra Moretti Grand Cru (miglior utilizzo della birra come ingrediente).
Il concorso ha offerto un’occasione importante di scouting tra i talenti della ristorazione italiana che, un giorno, speriamo diventino quei grandi chef che guidano e dettano i trend della nostra cucina. Affinché questo percorso sia una vera e propria formazione, la finale del 6 novembre ha visto coinvolta una giuria di grande e stimata professionalità.
Tra i tredici membri di cui era composta non vi erano solo chef ma anche sommelier, direttori di sala, 
Paolo Marchi – ideatore di 
Identità Golose - e 
Alfredo Pratolongo – presidente della 
Fondazione Birra Moretti. Poi molti volti nuovi per il premio: hanno fatto la loro prima apparizione la direttrice di sala e sommelier 
Michela Scarello (
Agli Amici di Udine, 2 stelle Michelin), la giovane 
Gaia Giordano (
Spazio Milano), lo chef e pasticcere 
Corrado Assenza (
Caffe Sicilia di Noto, in provincia di Siracusa), il vincitore della terza edizione del 
Premio Birra Moretti Grand Cru e neo-stellato 
Luigi Salomone (
Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia) e 
Giancarlo Morelli (
Pomiroeu di Seregno, 1 stella Michelin) già giurato della prima fase di selezione.
Sono ritornati invece, con il loro bagaglio di esperienza i milanesi 
Carlo Cracco(
Cracco, 2 stelle Michelin), 
Andrea Berton (
Berton, 1 stella Michelin) e 
Claudio Sadler (
Sadler, 2 stelle Michelin) anche nel ruolo consolidato di Presidente di giuria e il romano 
Marco Reitano, maitre e sommelier (
La Pergola, 3 stelle Michelin). 
Gli altri concorrenti erano:
Nicholas Bonati –  chef 
Ristorante Olina (Orta San Giulio, No) – Anatra, liquirizia e birra in abbinamento Birra Moretti La Rossa
Marco De Bastiani - Sous chef del 
Ristorante 1908 del Park Hotel Holzner di Soprabolzano (BZ) - 
Spaghettino freddo con birra, fieno, nasturzio, cuore e rapa rossa in abbinamento a Birra Moretti Lunga Maturazione
Alessio Gallelli – pastry chef de 
I Fontanili (Gallarate, VA) - 
Meringata alla birra, frutti di bosco e squacquerone in abbinamento a Birra Moretti Radler Gazzosa
Francesco Giuliano – chef di 
Bar Gelateria del Molo (Porto Rotondo, OT) – 
La Quaglia e la Birra in abbinamento Birra Moretti alla Siciliana
Luca Pellizzon – sous chef 
Il Vescovo (Noale, VE), 
Raviolini di gallina, Biancoperla al fieno e brodo al saor di mela in abbinamento Birra Moretti La Friulana
Simone Tascone – sous-chef 
Koinè (Legnano, MI) – 
Insalata di mare in abbinamento Birra Moretti alla Siciliana