Pasquale Torrente
Risotto di canocchie con limone, acqua di mare e schiuma di tè al gelsominodi Lionello Cera
Cibi Divini Sognare alla tavola di Antonio Scalera
Foto di gruppo (affumicata) dei partecipanti al FuocoFoodFestival 2017
Se domare il fuoco vi sembra un’operazione difficile, pensate a come potrebbe essere domare 30 cuochi italiani che cucinano su enormi bracieri su terra in un bosco di pini e lecci. Questa è stata l’essenza della seconda edizione del Fuoco! Food Festival, una rassegna che nulla ha avuto a che fare con gli show cooking e le tante, forse troppe, esibizioni del mondo gastronomico ma dove, al contrario, tornavano a cucinare con coraggio, improvvisazione e schiettezza e dove collaborazione e partecipazione erano elementi essenziali per la buona riuscita di ogni singolo piatto. I lavori sono iniziati all’alba quando, a pochi passi al caseggiato rurale in pietra lavica del rifugio S. Bartolo del Bosco Contessa di Buccheri (Siracusa), attorno al quale è stata realizzata una piccola area attrezzata, piccoli rami e grandi tronchi sono stati accesi dai cuochi e dai loro aiutanti confortati dalle brioche del giovane pasticcere Vincenzo Tiri, arrivato per l’occasione.
Di spalle, Giuseppe Zen
Cesare Battisti
food writer and traveller, torinese di nascita ma romana d'adozione, da sempre nel mondo della comunicazione, scrive di enogastronomia “per caso” e per passione su diverse testate nazionali
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose