18-11-2016
Vasiliki Pierrakea, qui servita, per gioco, dallo chef Yiannis Baxevanis, molto affermato in Grecia, che l'ha aiutata a costruire il menu del suo ristorante milanese, aperto a metà 2016
Questa storia inizia il 16 febbraio del 2005, ed è la storia di Vasiliki. Non il ristorante, aperto a Milano da qualche mese, ma la sua proprietaria, Vasiliki Pierrakea. E la storia ce la racconta lei stessa, usando le sue parole, «a kuturu», che potremmo tradurre così: “disordinatamente”. Quel giorno «una giovane ragazza ateniese apriva le sue ali verso lo sconosciuto»: prendeva un aereo e atterrava a Milano, destinazione scelta più con l'istinto che con la ragione. Un luogo molto diverso da quelli in cui era cresciuta e vissuta, ma in cui si è sentita subito a casa. Un master in Bocconi, l'inizio di una carriera come ricercatrice socio-economica, poi un'altra esperienza come responsabile marketing di un'azienda del settore immobiliare. Ma...qualcosa mancava. «Ero senza visione – ci dice – potevo fare qualsiasi cosa inseguendo il sogno di fare carriera». Poi però è arrivata la cucina a risolvere le cose. Una passione che Vasiliki ha nel cuore e nel sangue: «Mio nonno aveva una trattoria, a Kalamata, che si chiamava “La rondine ubriaca”, nel monastero di Vulcano, che apriva solo a Ferragosto. E un'altra che gestiva più tradizionalmente nel paesino dov'è cresciuta mia mamma, Valira. La mia cucina è piena di questi ricordi e delle ricette della mia famiglia».
La sala del ristorante: il design è stato curato da Luisa Vanzo e Luca Vitali
In cucina con Biaxevanis
Nel locale c'è anche uno spazio dedicato ai prodotti che Vasiliki Pierrakea seleziona e importa
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia