20-09-2016
Cultural a Matera si è aperto così: il primo chef a salire sul palco è stato Peppe Guida dell'Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense, a destra, qui introdotto dall'organizzatore Mauro Bochicchio e da Sonia Gioia
È un momento di straordinaria vitalità quello che sta vivendo la città di Matera. Un gioiello di storia e di bellezza incastonato tra le gravine lucane, in un territorio che dialoga molto intensamente anche con la vicina Puglia. Un luogo che nel corso di settant'anni è passato da "vergogna d'Italia", come la definirono Togliatti e De Gasperi in una visita del 1949, a custode (dal 1993 con i suoi Sassi) di un Patrimonio dell'Umanità Unesco. In questi giorni però, attraversando vie, strade e vicoli della città lucana è evidente il fermento crescente, l'energia che si sta liberando in vista del 2019, anno in cui Matera sarà Capitale Europea della Cultura. Una straordinaria occasione per sviluppare ancora di più le economie del territorio particolarmente legate al turismo, all'ospitalità, alla gastronomia e, appunto, alla cultura. Non è allora un caso che in questi giorni si sia svolto proprio a Matera un Festival di Cultura Alimentare, chiamato Cultural, organizzato da un operatore appassionato e competente come Mauro Bochicchio. Il format di Cultural non è però nato in queste settimane: l'evento è anzi arrivato alla sua quarta edizione, ma si era sino ad ora tenuto a Parigi, dove Bochicchio vive e lavora. Ma senza mai dimenticare le sue origini, italiane e lucane.
La bellissima sala di Casa Cava: sul palco Pietro Zito, del ristorante Antichi Sapori di Montegrosso di Andria, presentato da Danilo Giaffreda
Cristian Torsiello dell'Osteria Arbustico di Valva (Salerno), presentato sul palco da Sonia Gioia
Uno dei circa sessanta piatti presentati durante Cultural: una lettura moderna e completamente vegetale della Pasta alla Norma, firmata dal siciliano Paolo Barrale, chef di stanza in Irpinia, al Marennà di Sorbo Serpico (Avellino)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia