23-09-2021
Rognone di vitello appena scottato, marinato nel latte di ginepro, con verdure acidulate e salsa tonnata: uno dei piatti firmati da Jacopo Malpeli che più ci ha convinto, alla rinnovata Osteria del Viandante di Rubiera (Regggio Emilia). Malpeli, il patron Stefano Bizzarri e il "collega" Davide Di Fabio (chef dell'altro nuovo locale di Bizzarri) saranno tra i protagonisti a Identità Milano 2021, domenica 26 settembre in sala Blu 1, ore 17,30, sezione Il futuro è oggi
L'idea di una trattoria contemporanea, ossia di un modello che fa parte della nostra storia ma va rilanciato per il futuro, passa anche da Rubiera, bel borgo padano di 15mila anime sulla sponda sinistra del fiume Secchia, 12 km a Est di Reggio Emilia, della cui provincia fa parte. Ha un bel centro storico, Rubiera, vivace e accogliente. Nel bel mezzo sorge un forte, o per meglio dire quello che rimane (quattro bastioni) di un poderoso impianto di fortificazione d'origine quattrocentesca. Qui esiste da decenni l'Osteria del Viandante, in ambienti che si affacciano direttamente su una suggestiva terrazza: locale di tradizione e che fa parte della storia di questa cittadina, «io qui mi sono sposato, 30 anni fa. Insomma, è un mio luogo del cuore».
Il forte di Rubiera
Sale interne ed esterne
Nostra vecchia conoscenza, Jacopo, parmense classe 1982. Assaggiamo la sua cucina qualche anno fa, lavorava in un indirizzo che era poco adatto a lui e al suo stile, l'Antica Osteria della Peppina, nel Piacentino. Infatti la cosa finì male. Ma ci parve sorprendentemente bravo, ci impiattò una cena di altissimo livello, tutta giocata tra territorio e contemporaneità, leggi qui. Lo seguiamo da allora.
Non è figlio d'arte, Malpeli, anzi ha studiato Scienze della Comunicazione. Folgorato però sulla via del gusto, ha frequentato l'Alma proprio nell'anno della sua fondazione, nel 2004, erano i primissimi corsi; poi è andato alla Stella d'Oro di Soragna, ossia l'insegna che s'è presa la briga di perpetuare l'insegnamento di Peppino e Mirella Cantarelli. Quindi è passato anche all'Inkiostro di Parma, ma ai tempi di Franco Madama; dopo la Peppina, poco più di un anno alla Locanda Mariella di Fragnolo (Parma), ed eccoci ora qui.
Da destra: lo chef Jacopo Malpeli, il sous Leonardo Giribaldi (parmense classe 1982) e il maître Andrè Joao Cunha Fiaes
Ulteriore considerazione: il locale ha (ri)aperto il 10 settembre scorso, quindi da pochissimo, e sconta ancora qualche imprecisione, specie in sala, e tempi lunghi di troppo tra un piatto e l'altro. Alla carta il menu è molto interessante: salumi selezionati, antipasti di tradizione rinnovata, primi che fanno l'occhiolino al territorio, secondi che si dividono tra poche proposte "di cucina" e una varietà di bei tagli di carne da grigliare. I degustazione sono invece un po' troppo sacrificati: c'è quello di pura tradizione, quello vegetariano, ne manca uno per il buongustaio che si farà magari molti km per venire a mangiare qui, e vorrà quindi una selezione più ampia e attenta del meglio disponibile. Piccole cose da sistemare.
E ora i piatti che abbiamo assaggiato, nelle foto di Tanio Liotta.
Erbazzone con pancetta croccante
Gnocco fritto con lonzino di maiale
Focaccia al farro, cipolla caramellata, rosmarino fritto
Zucca brulè: zucca caramellata, crema alla torba con salsa al burro bianco, caffè e mandorle amare
Terrina di foie gras etico aromatizzata alla grappa, brioche sfogliata e insalatina di fichi, cardoncelli ed emulsione di nocciole
Orzotto mantecato alla barbabietola leggermente piccante, crema di caprino e crescione
Cappelletti di Maria Pia nella tradizionale versione reggiana in brodo di manzo e cappone
Zuppa inglese
Gelato al cioccolato e whisky Ardbeg 10 anni
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a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Antonio Pappalardo sarà uno dei protagonisti di Identità di Pizza (in collaborazione con Latteria Sorrentina): appuntamento in Sala Blu 2 sabato 9 alle 11.45 . Per scoprire il programma clicca qui