04-10-2021
Iginio Massari ha presentato la sua miscela creata per 1895 by Lavazza a Identità Milano 2021 (tutte le foto sono di OnStage Studio)
Lavazza ha scelto la sedicesima edizione di Identità Milano per far vivere un’esperienza inedita, legata alla presentazione del nuovo brand 1895 Coffee Designers by Lavazza. Una saletta appositamente realizzata, con un elegante bancone bar dove sedersi e partire per un viaggio nelle intensità degli aromi del caffè.
Etiopia, Colombia, Brasile e Yemen, il primo Paese ad aver iniziato a commercializzare il caffè in tutto il mondo, sono le terre da cui proviene la collezione completa che comprende 3 specialty blend, 3 monorigini e un microlotto.
Un viaggio che è anche multisensoriale, grazie diverse modalità di estrazione: dal Cold Brew che avviene a freddo, al Chemex, una caffettiera in vetro, nata nel 1941, che utilizza un filtro di carta molto porosa e con un processo lento, permette di trattenere gli oli e creare una bevanda molto pulita nel gusto e negli aromi. Alla Moka per un tocco casalingo, all’Espresso, come al bar.
Quattro le diverse miscele di caffè. Quattro i relativi abbinamenti alle dolci creazioni di Iginio Massari.
Si comincia con Araari, caffè etiope dalla piantagione di Guji, qualità arabica con note citriche ben pronunciate. Estratto a freddo (metodo cold brew) con il quale scompare, appunto, la parte grassa e resta ben presente e godibile il profilo aromatico. Abbinato al Plumcake agli agrumi in un gioco di rimando tra le acidità agrumate e la morbidezza del dolce.
Un caffè che riporta in tazza il totale profilo organolettico e le diverse intensità, grazie alla preparazione con la caffettiera Chemex, incluso un tocco di frutto rosso. Abbinato alla Mousse alle fragole di bosco e limone.
«Abbiamo ricercato molto - racconta il pasticciere - testando diverse origini per trovare questa sinfonia che ho creato grazie alla competenza del gruppo Lavazza. Sembrava un capriccio - aggiunge - ma in realtà era un sogno nascosto che volevo presentare al pubblico e lo facciamo oggi qui a Identità Milano».
Il Sinfonia del Maestro presenta una forte personalizzazione legata all’identità degli aromi. E’ un blend di arabica al 50% colombiana e al 50% brasiliana, naturale la seconda e lavata con doppia fermentazione la prima. Viene preparato con la moka che ottimizza il tempo necessario per l’estrazione di ogni singola sfumatura, dai frutti rossi al cioccolato.
Il percorso degustativo termina con Avanguardia 1, dallo Yemen, dove viene raccolto da piccoli produttori indipendenti, la cui piantagione spontanea, ricca di acqua e cascate, si trova tra i 1900 e i 2000 metri. Raccolte manualmente, le "ciliegie" del caffè vengono lasciate essiccare su letti rialzati in modo naturale, senza ulteriori operazioni. Perfetto in abbinamento al Panettone del quale interpreta con equilibrio gli aromi. Estratto con la classica macchina Espresso.
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Torinese di nascita e milanese d’adozione, la comunicazione è il suo mestiere. Quella istituzionale per nove anni e quella di aziende globali come Alcatel, Save ed Expo Milano 2015. Giornalista professionista dal 1994 ha iniziato a scrivere di enogastronomia e cultura del territorio nel 2012. Autore e conduttore della trasmissione radiofonica “A spasso con Radic”. Si esprime anche con diversi format video tra i quali “A tavola con…” interviste ritratto con personaggi italiani di ogni settore. Recentemente uscito il suo libro di interviste in treno “In viaggio con”. Instagram: @andrearadic2019
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A Identità Milano 2024, sul palco di Colazione all'italiana (in collaborazione con 1895 Coffee Designers by Lavazza), il pasticciere Diego Crosara, uno dei protagonisti di questa sezione, assieme a Michele Cannone, Lavazza Global Brand Director Away from Home, Paolo Marchi, co-fondatore assieme a Claudio Ceroni e curatore di Identità Golose e la coffelier Lavazza Stefania Zecchi. Foto a cura di Brambilla-Serrani