23-10-2021
Vi abbiamo già dato un piccolo assaggio delle ultimissime novità nel mondo cocktail ripercorrendo l'appuntamento Identità Cocktail, tutte le lezioni (prima parte). Ma le sorprese non finiscono: perchè la mixology estende i suoi confini e, dal nord al sud Italia, volando fino al cuore pulsante del Regno Unito, Londra, abbiamo raccolto le creazioni più seducenti, abbinate a piatti ora tradizionali, ora sperimentali, in entrambi casi ad alto contenuto di gusto.
Rilassatevi e godetevi una ricca selezione di drink. Offre la casa! (Testi a cura di Luca Torretta e Davide Visiello)
Salvatore Salvo, terza generazione assieme al fratello Francesco della Pizzeria Salvo di San Giorgio a Cremano, e Alexander Frezza, barman-patron de L’Antiquario di Napoli
In primo piano Benjamin Cavagna del Cocktail Bar 1930 assieme a Carlo Dell'Asta
Salvatore Castiglione presenta il cocktail a base di 721 Vermouth Rosso, fine calvados, pera, mela, rhum del Belize (infuso con cacao e poi distillato), alchermes, e una nuvola di zucchero a velo vanigliato sciolto in acqua a cui Federico Sisti ha abbinato un dessert con biscotto alle mandorle, crema pasticcera aromatizzata con 721 Vermouth Rosso, mele cotte al forno caramellate
Lo chef Salvatore Bianco del ristorante partenopeo Il Comandante assieme al barman Giuseppe Ammendola di Caravella Cafè and Spirits
La proposta dello chef Andrea Valentinetti è il Tortellino Veneto- Emilia: pasta fatta con uova di gallina livornese e farcia di gallina, foie gras e mortadella, servita con crema di Parmigiano Reggiano, aceto balsamico invecchiato 12 anni, salsa al Sangue Morlacco (liquore ottenuto dall’infusione di ciliegie marasche), polvere di rapa rossa e foglie di dragoncello in abbinamento al drink di Enrico Chillon che propone una dedica al territorio: Vov, citazione del famoso liquore nato proprio a Padova - crema di uovo di gallina, rum, Sangue Morlacco, succo d’arancia, vaniglia, zibibbo e lemongrass
Attilio Cillario e Gigi Marazzi dell'azienda artigianale Cillario&Marazzi Spirits Co., specializzata nella produzione di distillati e infusi di alta qualità, di creazioni sartoriali come i due gin Così com’è e DONGINO, ideati rispettivamente per Nicola Dell’Agnolo, restaurant manager e maître del milanese Il Luogo di Aimo e Nadia, e Vincenzo Donatiello, direttore di sala e cantina al Piazza Duomo di Alba
Agostino Perrone e Giorgio Bargiani, barmen del Connaught Bar di Londra
Il cocktail di Cinzia Molinatto Grape is the new black: Prime Uve Nere, sciroppo di tè verde al gelsomino, cordiale ai fiori di ibisco spremuti a freddo, lime, arancia, tonica aromatizzata all’uva, lime essiccato e fiori secchi di ibisco e camomilla. in abbinamento abbinamento con il piatto di Marcello Trentini: pancia di maiale marinata con Prime Uve Oro,nappata con salsa demi glace di noci pecan, caviale di trota, cocco disidratato e foglioline di senape
Luca Ardito presenta il Giovane Martini , un classico rielaborato e realizzato con gin, Italicus, olio di oliva extravergine siciliano, spray di noce, tre gocce di distillato di pomodoro. In abbinamento gli Spaghetti al pomodoro sempre presente nei menu di Franco Aliberti: conserva di pomodoro san Marzano dop, olio extra vergine di oliva, aglio, basilico. Sono impiattati a gomitolo in un piatto che riproduce il profilo dello chef. Il piatto è completato da una fetta di pane
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A cura della redazione di Identità Golose
Salvatore Salvo, maestro pizzaiolo della pizzeria Salvo a San Giorgio a Cremano e a Napoli, in Riviera di Chiaia
L'interno di Al Quèrto
La grande squadra che ha dato vita all'evento Torino State of Mind andata in scena presso il ristorante&cocktail bar Azotea capitanato da Matteo Fornaro con la cucina di Alexander Robles. Assieme ai bartender resident (Giovanni Saracino ed Emanuele Gamba), c'erano anche quelli de La Drogheria (Sergio Pisu), La Reserve (Vittorio Rosso), Orma (Andrea Bergonzi), Piano35 (Matteo Rosini) e Radici (Sebastiano Garante)