31-05-2020
Martedì scorso 26 maggio è andato in onda a Striscia la notizia il Capolavoro italiano in cucina più creativo di tutta la stagione: l’Insalata russa caramellata di Carlo Cracco, di un vicentino classe 1965 che frequentò l’istituto alberghiero di Recoaro per ritrovarsi a fare gavetta porzionando in provincia piastre di scopetòn, fette di polenta al profumo di aringa, la prima riempie e l’aringa dà l’idea del mare in tavola. Da lì sempre più in alto Gualtiero Marchesi a Milano, l’Enoteca Pinchiorri a Firenze, di nuovo il Maestro ma in Franciacorta, quindi le Langhe e nel 2000 finalmente Milano da primattore.
Cracco è arrivato in Galleria due anni fa portando con sé un piatto incredibile, l’Insalata russa caramellata. Ma come si fa a pensare di racchiudere dell’insalata russa tra due dischetti di zucchero? «Il problema dell’insalata russa è uno solo, che dopo la prima cucchiaiata diventa un po’ stucchevole, quindi va consumata in piccole quantità. Perciò, seguendo questo ragionamento, vent’anni fa ne abbiamo preso 30 grammi e ci siamo detti che dovevamo servire giusto quella dose. Poi, grazie alle tecniche e a nuovi prodotti come l’isomalto, siamo riusciti a inglobarli all’interno di due piccoli dischi di zucchero».
Carlo Cracco ieri e oggi in posa con Alain Ducasse, icona della ristorazione francese
Se cliccate qui potrete vedere il servizio, qua invece la ricetta.
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Un appuntamento ormai fisso su Striscia la Notizia, Capolavori Italiani in cucina è la rubrica di Identità Golose che viaggia al fianco di Paolo Marchi, ricalcando le sue ghiotte incursioni in onda su Canale 5. Piatti della tradizione, dolcezze, ma anche tante sfiziosità dal mondo. Dal piccolo schermo, al nostro sito