24-11-2023
L'affascinante allestimento natalizio all'hub di Identità Golose Milano per WhistlePig
Tutto il calore e la gioia della convivialità che solo momenti di unione come il Thanksgiving day possono regalare. È stata un grande successo la cena organizzata a Identità Golose Milano in collaborazione con WhistlePig, il rye whiskey più premiato al mondo, capace di evolversi e abbracciare il progresso, nel rispetto della tradizione.
Il percorso culinario firmato dall'executive chef dell'hub Edoardo Traverso è stato ispirato alla tradizione più autentica del Thanksgiving day, in abbinamento a cocktail a base di WhistlePig Rye Whisky.
La sala di Identità Golose Milano dedicata a WhistlePig
«E' una grande gioia essere a Identità Golose Milano per il Thanksgiving - dice Flavia di Giustino, senior brand manager del portafoglio spirits Moët Hennessy Italia -. Per noi il Giorno del Ringraziamento è anche l'occasione per dire grazie coloro che, giorno dopo giorno, hanno reso tangibile il sogno dei fondatori della distilleria di realizzare il migliore Rye Whiskey al mondo. Ma non solo: presentiamo anche una bella novità: The Boss Hog VIII Lapulapu’s Pacific. E' un whiskey invecchiato in botte di quercia americana e affinato in botti ex-rum prodotto in piccoli lotti, proveniente da una singola isola delle Filippine. Queste botti hanno ospitato per oltre un decennio un rum ricco e strutturato. Il legno, saturo di tutti quei sentori, conferisce al whiskey finale note di cacao, zucchero di canna e ananas essiccato. Questa referenza rara e unica è acquistabile solo su SpiritAcademy.it ».
Flavia di Giustino
La cena speciale è stata l’occasione per assaggiare anche alcuni prodotti di punta dell’azienda, in versione miscelata, come WhistlePig Small Batch Rye 10 Years Old. Rilasciato nel 2015, nasce da uno stock invecchiato 10 anni di rye whiskey da miscelazione, inutilizzato e abbandonato a se stesso, ma di eccezionale valore. Travasato e invecchiato in botti nuove di rovere americano, è la prima etichetta a vedere la luce nella distilleria del Vermont e rappresenta la pietra miliare della produzione di WhistlePig. Il suo carattere forte e speziato, che rivela nuovi strati di gusto per ogni anno di vita, conquista le giurie di categoria: Wine Enthusiast gli assegna 96 punti, uno dei punteggi più alti mai attribuiti a un rye whiskey.
In abbinamento alle portate principali della serata Zucca, sedano rapa e nocciole e, ovviamente, al Tacchino del Ringraziamento con il suo fondo, immancabile in ogni Thanksgiving che si rispetti, il pairing scelto è stato Mela in un pugno, WhistlePig 10 Years Old, Sherry Fino, mela rossa, latte e limone.
Il tacchino del Ringraziamento con il cocktail Mela in un pugno a base di WhistlePig 10 years old
Anche per il dolce, la Torta di mele con panna profumata alla vaniglia, abbinamento miscelato con WhistlePig 10 Years Old: Linfa del Vermont è un cocktail arricchito da sciroppo d’acero in arrivo dalla fattoria WhistlePig e burro chiarificato.
Carattere inconfondibile anche per il WhistlePig 12 Years Old World Rye, il primo blend maturato in botti di rovere americano con affinamento in ben 3 tipi di botte diverse: Porto (7%), Sauternes francese (30%) e Madeira (63%). Un prodotto così unico e diverso dagli altri da conquistare la doppia medaglia d’oro alla San Francisco World Spirit Competition del 2015.
Patata dolce, pasta fillo e crama al fieno con il cocktail Pig Robber a base di Whistlepig 12 years
Con la Patata dolce, pasta fillo e crema al fieno di chef Traverso, ecco in abbinamento Pig Robber, drink dove WhistlePig 12 Years Old incontra Vermouth e Bitter bianco.
WhistlePig The Boss Hog VIII - Lapulapu’s Pacific
E concentriamoci ancora di più sull’ uscita annuale, sempre più amata dai gourmet e dai collezionisti. La cena a Identità Golose Milano, infatti, è stata proprio l’occasione per salutare l’arrivo di WhistlePig The Boss Hog VIII - Lapulapu’s Pacific.
La prima release The Boss Hog è stata rilasciata nel 2013, con l'obiettivo di offrire agli intenditori una referenza annuale che rappresentasse la massima espressione qualitativa, per materia prima (la segale) e sperimentazione, della distilleria. Oggi, collezionare tutte le edizioni è un traguardo ambito dagli amanti del brand: un dono per sé e un perfetto regalo di Natale da donare a chi si vuole bene, per vivere insieme momenti di gusto e serenità.
Zucca mantovana, sedano rapa e nocciole
Il carattere indomito di Lapulapu, re guerriero dell’isola di Mactan che nel 1521 contrastò l’invasione del navigatore Ferdinando Magellano, è al centro dell’ottava serie di The Boss Hog, Lapulapu’s Pacific: un whiskey invecchiato prima in botte di quercia americana per sette anni e successivamente affinato per ulteriori 10 anni in botti ex rum, ricco e strutturato; si tratta di piccoli lotti, provenienti da una singola isola delle Filippine (da qui l’omaggio al re guerriero). Il legno, saturo di tutti i sentori tipici del rum, conferisce al Rye Whiskey note di cacao, zucchero di canna e ananas essiccato. L’effigie in metallo di Lapulapu domina ogni bottiglia della collezione.
Torta di mele e panna profumata alla vaniglia con il cocktail Linfa del Vermont
La pazienza e l’attesa portano sempre a grandi risultati, come dimostra WhistlePig 15 Years Old Estate Oak Rye, il primo prodotto della distilleria lasciato a maturare oltre 10 anni in botti di Vermont Estate Oak raccolto direttamente nella fattoria, da cui emergono sentori di spezie, zucchero, quercia e lussureggianti note agrumate.
Il bartender Simone e lo chef Edoardo Traverso
Una serata così, all'insegna eccellenza della cucina e della mixology d'autore, non poteva che regalare ricordi ed emozioni che resteranno a lungo nel cuore di chi ha avuto la fortuna di essere presente. Vi aspettiamo al prossimo appuntamento a Identità Golose Milano!
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
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A cura della redazione di Identità Golose
Identità Golose Milano è tutto quello che accade tra le mura dell’hub internazionale della gastronomia: eventi, attività esclusive, ma anche aggiornamenti sugli attesi cambi menu a cura dell’executive chef Edoardo Traverso, fino ai deliziosi report delle cene firmate da prestigiosi chef ospiti