18-10-2023

L'autunno goloso dei nuovi Bauletti Divine Creazioni, la pasta fresca ufficiale di Identità Golose Milano

In una sfoglia sottile, due ricette inedite che richiamano i profumi del bosco e deliziose lunghe cotture: funghi porcini e Taleggio DOP e stracotto al Barolo DOCG. I nostri assaggi firmati da Edoardo Traverso, executive chef dell'hub

Continua la collaborazione tra Identità Golose, l’hub di Via Romagnosi e Divine Creazioni, la linea premium di pasta fresca surgelata Surgital. Una partnership che ha origine nel 2011 e che è andata consolidandosi negli ultimi anni in maniera sempre più intensa e creativa considerando che, da circa un anno, Divine Creazioni è la pasta fresca ufficiale di Identità Golose Milano: non solo, questa unione ha dato vita nel 2022 anche a un prodotto esclusivo, che celebra la qualità degli ingredienti selezionati da Surgital e la tipicità territoriale della cucina italiana, riportando all’interno di uno scrigno di pasta fresca, in questo preciso caso, il ricordo di una piadina, quindi il gusto avvolgente e tutta la cremosità dello squacquerone di Romagna DOP.

Claudio Scavizzi, amministratore delegato di MAGENTAbureau

Claudio Scavizzi, amministratore delegato di MAGENTAbureau

Come giustamente ha sottolineato Claudio Scavizzi, amministratore delegato di MAGENTAbureau, in occasione della presentazione di due nuovi prodotti Divine Creazioni, «l’hub, oltre a essere la casa degli chef – dal 2018 sono stati ben 370 gli chef che si sono avvicendati al pass – è anche una preziosa vetrina di prodotti ed aziende italiane».

Il valore proprio di Surgital risiede nella sua capacità di portare su larga scala le logiche e il modus operandi di un piccolo laboratorio di famiglia, un approccio che non è passato inosservato a Carlo Tampieri, brand manager, il quale da un percorso professionale nelle multinazionali, approda nel gennaio del 2023 in una solida azienda famigliare di pasta fresca, nonché il tipo di impresa a cui guardare con ammirazione e ispirazione nel Bel paese.

Carlo Tampieri, brand manager Surgital assieme alla presidente Romana Tamburini

Carlo Tampieri, brand manager Surgital assieme alla presidente Romana Tamburini

L’azienda, ci teniamo a ricordarlo, nasce circa 20 anni dalla scelta coraggiosa della presidente Romana Tamburini che, nel corso della conferenza stampa di lancio dei due nuovi prodotti Surgital, ci ha raccontato la sua storia: «Quando ero giovane lavoravo in un pastificio di pasta secca, ma non provavo soddisfazione alcuna da quel tipo di attività e così mi licenziai. Con l’aiuto di mio padre, senza una lira in tasca, riuscimmo a mettere su un piccolo laboratorio (che oggi esiste ancora a Lavezzola, in provincia di Ravenna), io e le altre pastaie che decisero di seguirmi nella mia scelta folle. Pensavamo dentro di noi, “signori, vi faremo vedere chi siamo” ed effettivamente, con tanti sacrifici, ce l’abbiamo fatta».

Inizialmente, in produzione c'erano soprattutto garganelli a cui si aggiunsero alcune preparazioni dolci e la polenta. Poi la decisione di “mettere ordine” e di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla pasta. Ed è qui che entra in scena il marito della signora Romana, prima addetto al commerciale, ma molto preparato nella meccanica, cosicché, dal nulla, crea la prima macchina per la produzione di garganelli, procedendo via via con altri formati di pasta. Ebbene da quel piccolo laboratorio di giovani pastaie, 10 anni dopo inizia l’avventura in un primo stabilimento di circa 1000 mq, che a quei tempi sembrava una cattedrale, senza considerare ancora che quello attuale di mq ne conta circa 67.000, pur conservando sempre quell’impronta nettamente familiare. «Ai cuochi diciamo, “la pasta fresca o la fate voi o la facciamo noi per voi”, altrettanto buona, fresca e artigianale. Questo è un po’ il nostro motto – commenta la signora Romana -. Il mio sogno, invece, è riuscire ad arrivare in tutte le cucine del mondo… e non credo di pretendere molto».

Ed effettivamente Surgital non è poi così lontana dall'ambizione della presidente Tamburini, dal momento che circa il 50% della produzione è destinata ai mercati esteri, raggiungendo ben 60 Paesi. In Italia, invece, in particolare il brand Divine Creazioni persegue un obiettivo ancora più definito e mirato, cioè entrare nelle cucine dei migliori ristoranti fine dining. Il motivo è ben chiaro: la pasta fresca Divine Creazioni è sicuramente un prodotto industriale, ma è pensato in maniera artigianale; lungo, infatti, è stato il processo di ricerca nei laboratori delle sfogline emiliane-romagnole, la cui cultura va curata e custodita nel tempo. Diventa perciò sempre più necessario “sorvolare sui pregiudizi relativi al surgelato per mancanza di cultura e preconcetti radicati, ma senza fondamento”.

Carlo Tampieri con Elena Bacchini, direttore marketing

Carlo Tampieri con Elena Bacchini, direttore marketing

«Un primo passo avanti in generale sarebbe quello di vedere abolito, una volta per tutte, l'asterisco dei surgelati sul menu di un ristorante. Surgelare altro non è che un metodo di conservazione del prodotto, quello che rispetta maggiormente la freschezza di una lavorazione dal momento che viene abbattuto immediatamente», spiega Elena Bacchini, direttore marketing Surgital, la quale aggiunge:«Abbiamo una grande consapevolezza dell’altissima qualità della nostra pasta ed è per questo che, esattamente come avviene all’hub di Via Romagnosi, vogliamo vedere sempre più insegne fine dining scegliere i prodotti Divine Creazioni, demolendo l’obbligo dello chef di fare necessariamente la pasta nel suo ristorante».

L'executive chef di Identità Golose Milano, Edoardo Traverso e Carlo Tampieri

L'executive chef di Identità Golose Milano, Edoardo Traverso e Carlo Tampieri

E arriviamo ai nuovi prodotti Divine Creazioni creati con una logica outside-in, quindi ascoltando quelle che sono le richieste e gli spunti raccolti dai numerosi ristoranti passati in rassegna sul territorio nazionale, e che ben rappresentino una stagione molto cara alle nostre papille gustative: l’autunno. Ispirazione, boschi e vigneti, sapori comfort e avvolgenti, contenuti all'interno di una sfoglia dall'ottima tenuta in cottura - merito di ben 8/9 tuorli per ogni kg di semola -, resta quasi croccante, non si sfalda, nonostante in quei circa 20-22 grammi a pezzo, ciascuno diverso dall’altro, prevale soprattutto la farcia: Funghi porcini e Taleggio DOP e Stracotto al Barolo DOCG.

Due abbinamenti inediti, due ripieni semplici e gustosi, che lo chef di Identità Golose Milano, Edoardo Traverso, ha messo al centro di due ricette perfette per esaltare tutta la bontà delle nuove Divine Creazioni

 

Bauletti Divine Creazioni allo stracotto al Barolo DOCG, salsa aromatizzata al fieno e fondo bruno

Bauletti Divine Creazioni allo stracotto al Barolo DOCG, salsa aromatizzata al fieno e fondo bruno

Primo assaggio: i Bauletti ripieni allo Straccoto al Barolo DOCG serviti con una salsa profumata al fieno e fondo bruno - uno scambio continuo tra l'impronta aromatica del fieno e il ripieno carnoso; la carne, infatti, non è macinata, ma grazie alla lunga cottura con il vino, risulta sfilacciata, piacevole al morso.

Bauletti Divine Creazioni ai funghi porcini e taleggio DOP, polvere di porcini, crema di patate e olio aromatizzato alla 'nduja

Bauletti Divine Creazioni ai funghi porcini e taleggio DOP, polvere di porcini, crema di patate e olio aromatizzato alla 'nduja

Secondo assaggio: Bauletti ai Funghi porcini e Taleggio DOP. Il profumo dei porcini, custodito all'interno della sfoglia, viene richiamato dalla polvere di funghi in cima ai bauletti che poggiano su una vellutata di patate, leggermente accesa da un olio aromatizzato alla 'nduja. Il cuore dei bauletti è scioglievole e avvolgente, la nota di Taleggio non si perde, ma persiste alla fine dell'assaggio.


Identità Golose Milano

Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano

a cura di

Identità Golose