01-02-2020

Identità Golose Milano, art de vivre all'italiana. Parola di Alain Ducasse

Il grande chef commenta i nuovi ingressi nella sua les Collectionneurs. Tra questi, anche l'hub della gastronomia...

La targa les Collectionneurs a Identità Golose

La targa les Collectionneurs a Identità Golose Milano

«L'arte della vita italiana è espressa in ciascuno dei nostri indirizzi in Italia, che offrono una cucina di convivialità e condivisione. Sono questi incontri, sia individuali che emotivi, ad alimentare il mio sogno di viaggiare, oggi». Parola di monsieur Alain Ducasse, Presidente di les Collectionneurs, l'esclusiva comunità internazionale che riunisce ristoratori, albergatori e viaggiatori accomunati dal gusto per il viaggio. Dopo i recenti nuovi ingressi, les Collectionneurs conta ora su 585 indirizzi di ristoratori e albergatori in Europa (ma anche in Tunisia), tra cui 73 in Italia - la Francia fa ovviamente la parte del leone: 365 membri. Sono stati 42 i nuovi indirizzi inseriti l'altro giorno nella Guida 2020 della community: 9 in Italia, 30 in Francia, uno ciascuno in Grecia, a Monaco e in Tunisia. Tra quelli tricolori, anche Identità Golose Milano, primo hub internazionale della gastronomia.

Alain Ducasse e Xavier Alberti. Le foto sono di Heikki Verdume e Pierre Monetta

Alain Ducasse e Xavier Alberti. Le foto sono di Heikki VerdumePierre Monetta

Spiega Xavier Alberti, che di les Collectionneurs è Presidente e Direttore Generale: «Siamo lieti di accogliere nel 2020 nove nuovi indirizzi in Italia, una delle nostre destinazioni storiche. È motivo di orgoglio vedere crescere questa comunità e conquistare nuovi membri ogni anno. L'Italia è il secondo Paese della comunità, l'anno scorso vi abbiamo creato una struttura per fornire ai nostri albergatori e ristoratori strumenti e servizi sempre più efficienti».

Debutta infatti nella community, come detto, Identità Golose Milano, «innovativo hub dedicato alla gastronomia dove gustare piatti di alta cucina e sperimentare menu di rinomati chef italiani e internazionali che ogni settimana si alternano ai fornelli per un’esperienza culinaria d’eccellenza», come si legge nel comunicato.

La Guida 2020 di les Collectionneurs

La Guida 2020 di les Collectionneurs

E poi: Bianca, hotel-restaurant fresco di apertura a Oggiono, sul lago di Annone, con chef Fabrizio Albini alla guida della cucina e una proposta gourmet contemporanea, essenziale e golosa. Spostandosi nella campagna reggiana, Ca’ Matilde, regno dello chef Andrea Incerti Vezzani, stupisce i palati gourmand con piatti creativi legati al territorio in un ambiente che unisce il sapore rustico allo stile più moderno; infine, spingendosi più a Sud, a Trani, Quintessenza, il ristorante dei giovani fratelli Di Gennaro: in cucina Stefano, chef, accompagnato da Alessandro; in sala Saverio, sommelier, e Domenico, maître, una storia di famiglia che propone i veri sapori della cucina contadina pugliese in una versione attuale.

L’Hotel Paganelli a Venezia

L’Hotel Paganelli a Venezia

Dal fascino senza tempo sono invece le nuove esperienze di soggiorno: nel cuore di Cuneo, lungo la passeggiata pedonale s’incontra Palazzo Lovera, le cui origini risalgono al XVII secolo, un tempo dimora di nobili e personaggi illustri, dove i viaggiatori possono soggiornare immersi nella storia e godere della calda accoglienza della famiglia Chiesa. Venezia si arricchisce con due suggestive new entry: l’Hotel Paganelli, un antico convento di monache benedettine affacciato sul bacino di San Marco, imperdibile l’invito della padrona di casa Monica Bianchini a salire su una delle tipiche altane per ammirare l’esclusiva vista sulla Serenissima e sull’isola di San Giorgio. E Villa Gasparini a Dolo, nella Riviera del Brenta, un’autentica villa veneta con all’interno raffinati ambienti caratterizzati da stili differenti, attentamente studiati dalla proprietaria Michela Pegorer per far vivere ad ogni ospite un’esperienza personalizzata.

Non solo in laguna ma anche al lago, spiccano due nuovi indirizzi ricchi di storia: a Como, Palazzo Albricci Peregrini, una raffinata casa del cinquecento all’interno di un cortile privato nel centro storico, dove tutto è stato pensato e curato dalla famiglia Galli per regalare agli ospiti un soggiorno altamente confortevole; a Gardone Riviera, sul lago di Garda, il Grand Hotel Fasano, residenza di caccia realizzata per la famiglia imperiale austriaca nel 1888 e immersa in un parco secolare, racchiude la passione della famiglia Mayr per l’arte dell’ospitalità e per la buona tavola del territorio. E sul mare della costa Toscana, tra le Alpi Apuane, le Cinque Terre e la Versilia, in località Ronchi, si trova Villa Maremonti, tipica villa toscana dei primi del ‘900 circondata da un'oasi di vegetazione mediterranea, la calorosa accoglienza di Francesca Siciliano, l’eleganza e il comfort degli ambienti invogliano i viaggiatori a ritornare.

L'ingresso di Identità Golose Milano nella prestigiosa community presieduta da Ducasse avviene negli stessi giorni in cui l'hub internazionale della gastronomia è stato inserito da Forbes Italia tra "Le 100 Eccellenze Italiane 2020", come abbiamo raccontato qui Le 100 Eccellenze Italiane 2020 secondo Forbes: c'è pure Identità Golose Milano.


Identità Golose Milano

Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano

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Identità Golose