15-11-2019
Luca Picchi, Brand Ambassador Sagna per i distillati, oltre che responsabile del Caffè Gilli di Firenze, e Luigi Barberis, barman di Identità Golose Milano. Saranno loro a celebrare il Rum con i cocktail protagonisti in via Romagnosi lunedì 25 novembre
«Con questa serata sfateremo il mito secondo cui il Rum è un distillato adatto solo all'aperitivo o al dopocena», dice Luigi Barberis, barman di Identità Golose Milano, parlando del prossimo appuntamento, previsto per lunedì 25 novembre, con le cene di Identità Cocktail all’Hub di via Romagnosi. «Questo è un po' l'obiettivo in generale del progetto di queste cene - prosegue Barberis - ma nel caso del Rum credo che la sfida fosse particolarmente significativa, in quanto penso che siano in pochi a immaginare dei cocktail a base di questo spirit come degli accompagnamenti per il cibo».
Già, infatti le cene di Identità Cocktail hanno proprio la finalità di sottolineare il connubio affascinante tra mixology e cucina d'autore, ribaltando soprattutto le priorità. Se infatti sarebbe normale che uno chef stilasse un menu, per poi affidarlo a un barman, in queste serate accade esattamente il contrario. E' la cucina con i suoi piatti a cercare un abbinamento adatto ai cocktail protagonisti.
Luigi Barberis
Luca Picchi
«Presenteremo due tipologie di Rum - spiega il Brand Ambassador Sagna Luca Picchi - una di scuola francese, quindi chiamato "rhum", un agricole della Martinica, della marca J.M. E un'altra tipologia invece che arriva dall'isola di Saint Lucia, della linea Admiral Rodney, un "rum" in stile inglese, quindi ottenuto dalla melassa e non direttamente dalla canna da zucchero».
I COCKTAIL DELLA CENA Saranno tre i drink proposti a tutti gli ospiti della serata del 25 novembre, a cui saranno abbinati i piatti di Ribaldone e Rinaldi. Sull'antipasto, berremo ancora un cocktail firmato Luigi Barberis: «Si chiamerà Art Déco, e come base avrà il J.M Blanc, un rhum che, derivando direttamente dalla canna da zucchero ha delle note vegetali più marcate e cariche, a cui abbinerò dell'aceto balsamico, una spremuta di bergamotto, della ginger beer e uno sciroppo di salvia e limone».
E per il dolce, parola ancora a Picchi, Brand Ambassador di Sagna: «Il nome di questo cocktail sarà Gaul-Up, un gioco di parole con il termine "gola", perché sarà un drink goloso, con delle sfumature balsamiche. In questo caso utilizzerò un rum Admiral Rodney Princesa, del liquore al caffè, delle gocce di assenzio, uno sciroppo anche questo "homemade" al bergamotto, del caffè espresso e un profumo di alloro».
Entrée Zucca, zucca, zucca Sgombro, mela annurca cotta nel suo sidro, paprika affumicata e platano fritto Araguani gelato, crumble alla cannella e caramello Dulcey alle arance siciliane
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare