19-04-2019
Luciano Monosilio, 35 anni: dopo una carriera di successo nella cucina d'autore, la scelta di dedicarsi a un nuovo progetto, più pop, legato alla grande tradizione della gastronomia italiana. Un progetto che racconterà con i piatti inseriti nel menu che offriremo a Identità Golose Milano da mercoledì 24 a sabato 27 aprile. Qui per informazioni e prenotazioni
Luciano Monosilio sta per arrivare a Milano: lo attendiamo con grande piacere e curiosità per quattro cene speciali nell’Hub Internazionale della Gastronomia di Identità Golose Milano, da mercoledì 24 a sabato 27 aprile. Luciano è una vecchia conoscenza di Identità Golose. Lo abbiamo incontrato e ospitato diverse volte, su queste pagine e sui nostri palchi, quando era lo chef del ristorante di Alessandro Pipero, là dove si è affermato come firma autorevole della cucina d’autore italiana.
Poi è arrivata una svolta importante per la sua carriera: la scelta è stata quella di lasciare Pipero, per intraprendere un proprio percorso, sia come cuoco che come imprenditore. Luciano Cucina Italiana è il nome del suo nuovo progetto, che ha un obiettivo preciso: rilanciare la tradizione culinaria italiana. Nell’intento dello chef c’è infatti la voglia di ricreare un luogo simile a quelli in cui andava da bambino, l’immaginario classico del ristorante - trattoria. Puntando su pilastri come la pasta, sia fresca che secca, che Monosilio celebra non soltanto con la sua mitica Carbonara, ma anche con gli altri classici capitolini e con ricette contemporanee.
Ma Luciano Cucina Italiana non si fermerà a Roma: «Il mio progetto nasce con l’obiettivo di fare una cucina sempre comprensibile, e altrettanto replicabile», dice con grande decisione lo chef. E replicabile vuol dire «poter affidare le ricette del ristorante al personale di un nuovo locale, curandone la formazione, ma senza richiedere la presenza costante di chi ha creato quelle ricette. Il ristorante di Roma è stato costruito con l’idea di essere una scuola, un centro di formazione: chi lavorerà a nella capitale, potrà poi spostarsi e andare nelle prossime sedi dell’insegna». Una di queste è già pronta per essere inaugurata, subito dopo Pasqua, in particolare a Sanremo.
Insalata di carciofi sardi, nocciole tostate e carote
E che si aprirà con l’antipasto Insalata di carciofi sardi, nocciole tostate e carote: «E’ un piatto che abbraccia un po’ tutta la cultura gastronomica italiana, il carciofo è presente un po’ dappertutto sulle nostre tavole, da nord a sud. Poi ho pensato al Regno di Sardegna e Piemonte, e così ho unito i carciofi che vengono dall’isola con le nocciole piemontesi, poi ho mischiato un po’ le carte, con i carciofi fatti alla romana, ma sardi, le nocciole tostate e le carote cotte in un brodo vegetale, insieme ai carciofi».
Carbonara
Si proseguirà poi con il Coniglio ripieno alla ligure con scarola, pinoli, uvetta e olive taggiasche. La scelta di questo piatto celebra proprio l’arrivo di Luciano Cucina Italiana in Liguria, dove sarà inserito in carta. «La farcia è realizzata in modo classico, con lardo, cosce del coniglio, olive taggiasche, pane raffermo. Poi viene arrotolato, cotto nel forno al vapore, e servito con purè e scarola saltata in padella».
Millefoglie alle due creme
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia