11-11-2024
Lo scorso 22 ottobre a Madrid, Handshake Speakeasy raggiunge il primo posto dell'ambita classifica The World's 50 Best Bars. Si realizza un sogno iniziato nel 2018 quando Marcos Di Battista chiese a Rodrigo Urraca: "che cosa si proverà a vincere un premio come quello?". Da quel giorno l'ascesa di questo piccolo speakeasy nel cuore di Città del Messico è stata inarrestabile.
Non è bastato raggiungere la vetta e toccare il cielo con un dito per i giovani soci e bartender di Handshake Speakeasy di Città del Messico. La loro ascesa inarrestabile li ha portati a intraprendere nuove avventure e a rimettersi in gioco senza sosta soprattutto con quel pubblico europeo, incuriosito da così tanto successo ottenuto con costanza e risalendo la china di tutte le classifiche della 50Best Bars – sia quella del proprio continente sia quella mondiale.
Marcos Di Battista nasce a La Plata, in Argentina da una famiglia di origini italiane. Imprenditore nel settore gastronomico è dal 2018 tra i soci fondatori di Handshake Speakeasy e, presto, del nuovo locale di Amsterdam. Tra le sue attività, oltre a ristoranti e bar, oggi c'è anche la produzione di un vermouth e un bitter (credits foto: @horacio_rdgz e @luxtamx).
Rodrigo Urraca, Eric van Beek e Marcos Di Battista rimescolano le carte con entusiasmo e intraprendenza imprenditoriale puntando ad aprire nel primo trimestre del 2025 un nuovo bar e, questa volta in Europa. Un concept completamente diverso dallo speakeasy messicano, a partire dalla nazione e dalla città scelte ovvero Amsterdam e l’Olanda e anche nella formula. Sì perché Shakerato, questo il nome della nuova insegna, aprirà le sue porte sia dalle prime ore del giorno come caffetteria arrivando però a toccare anche l’aperitivo.
Frutto della maestria dell'Antica Distilleria Quaglia, la ricetta del Di Battista Bitter è una combinazione di ingredienti in cui spiccano le note amare e floreali ma, allo stesso tempo, è un omaggio alla famiglia di origine di Marcos (credits foto: @horacio_rdgz e @luxtamx).
Ma non è tutto qui e, in particolare, per Marcos Di Battista. Argentino di chiara origine italiana, un’avventura parallela era già iniziata nel 2020 con l’avvio di una produzione di vermouth di Torino e bitter. Si tratta, come ci racconta il giovane imprenditore sud-americano, di un amore a prima vista o meglio al primo assaggio di un’etichetta “vintage” di Campari. La profondità amaricante e il suo profilo aromatico hanno suscitato nell’argentino il sogno e il desiderio di poter creare qualcosa di simile, in cui recuperare quel carattere di artigianalità e quell’intensità di gusto in grado di conquistare sia i professionisti del settore sia gli appassionati.
Ha inizio per Marcos un viaggio in Italia e nel mondo della produzione del vermouth; un ritorno alle origini e a quella nazione che aveva dato i natali a suo nonno Domenico poi immigrato a Buenos Aires. Grazie al supporto del Consorzio del Vermouth di Torino, alle conoscenze acquisite e all’esperienza di un grande distillatore come Quaglia, per Marcos il passo verso la ricettazione e produzione di bitter e vermouth arriva in breve tempo.
Alla fine dell'Ottocento, il nonno Domenico Di Battista sbarco prima negli Stati Uniti e poi da lì proseguì per il Brasile e l'Argentina. Qui stabilì la sua famiglia in quella nazione che ha dato una nuova patria a diversi italiani immigrati. Il Vermouth Domenico riporta nella sua etichetta la foto del nonno di Marcos ed è un omaggio al suo ricordo (credits foto: @horacio_rdgz e @luxtamx).
È il mercato messicano, nel 2020, ad accogliere le prime etichette di Di Battista sicuramente non con facilità ma con un lavoro attento di diffusione di un prodotto e uno stile di bevuta all’opposto rispetto all’uso e alle preferenze dei locali. Il dolce contro l’amaro sono agli antipodi, ma con l’esperienza e il talento creativo del team di Handshake il salto avviene.
La crescita è costante arrivando a toccare nuovi stati come il Costarica e ora, dal novembre 2024, anche l’Italia e a seguire gli Stati Uniti nel 2025.
Con 5000 bottiglie l’anno, il segreto dei due prodotti è nella ricetta. Il bitter ha note spiccate al naso di buccia d’arancia – in particolare vengono utilizzate quelle siciliane e calabresi – e un mix di spezie segreto ma in cui si distinguono chiaramente l’assenzio, la genziana e il rabarbaro. Il vermouth Domenico, dedicato al nonno di Di Battista, è realizzato con uve piemontesi bianche e si caratterizza per i toni dolci della vaniglia.
Brad Elizalde, head bartender di Handshake Speakeasy, a destra e Patrick Greco, Bar Manager del Bulgari Hotel di Milano, hanno raccontato bitter e vermouth in una drinklist unica ed originale (credits foto: @horacio_rdgz e @luxtamx).
Presentato in anteprima in Italia il 29 e il 31 ottobre scorso, sono stati scelti i Bulgari Hotel di Milano e Roma con un evento speciale in cui si sono alternati dietro al bancone Patrick Greco, resident bar manager di Milano, e Brad Elizalde, head bartender di Handshake Speakeasy.
I drink proposti sono un omaggio all’aperitivo che dall’ottocento unisce Milano e Torino con grandi classici, che hanno conquistato tutto il mondo e che hanno reso iconici vermouth e bitter.
Il Garibaldi è uno dei classici che maggiormente valorizza il bitter, insieme al bitter shakerato. La ricetta classica prevede l'utilizzo del succo d'arancia che Brad Elizalde propone, per l'occasione, con l'aggiunta di basilico (credits foto: @horacio_rdgz e @luxtamx)
Basil Garibaldi, Di Battista shakerato e un Milano – Roma, che è un omaggio ai due appuntamenti di presentazione – a base di gin, vermouth rosso, Di Battista bitter, cocco e arancia. Il signature sarà presente per un mese nelle drinklist di entrambi i Bulgari Hotel per continuare a raccontare il matrimonio tra miscelazione italiana e messicana.
Milano - Roma è il drink che racconta il tour italiano di Marcos Di Battista e il team di Handshake. Rivisitazione di un grande classico come il Negroni vede protagonisti gin, vermouth rosso e Bitter Di Battista, cocco, arancia e una deliziosa amarena sciroppata (credits foto: @horacio_rdgz e @luxtamx)
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