29-02-2020
Giuseppe Maglione e Wicky Priyan. La loro collaborazione ha dato origine a una serata speciale, nel locale del primo, il Daniele Gourmet - Pizza & Cucina ad Avellino
Il cibo è l’amicizia degli uomini. Ha il dono straordinario di legare linguaggi e sentimenti, culture e visioni come poche altre cose. Ad Avellino, al Daniele Gourmet - Pizza & Cucina di Giuseppe Maglione questi - bravissimo pizzaiolo - ha duettato con e Wicky Priyan, straordinario interprete della cucina giapponese. I due si sono divertiti a coniugare il meglio dei prodotti della tradizione del Mediterraneo con le visioni e le contaminazioni di una cucina asiatica.
Delicatezza, profumi, sapori forti, intensi, consistenze che sfilano tra equilibri non semplici come i frammenti delle esperienze e delle peregrinazioni che cibo e vita finiscono per consumare assieme e proiettarti altrove, tra i ricordi dei luoghi e di ciò che si è vissuto. Solo la musica ha probabilmente lo stesso potere evocativo del cibo.
La pizza Tonno al sapore nikiri, crema di melanzane perlina, cavolfiore arrosto, crema di barbabietola, olio evo
Pizza cotta al vapore, polpa di astice, cipolla ramata di Montoro, salsa worcester, pomodorino datterino e ventresca di tonno
Hamachi Pecora
Mediterraneo Express
Carpaccio dei 5 continenti
Ad accompagnare le portate lo champagne di Bruno Paillard: sicuramente nulla da eccepire, sebbene sarebbe stato interessante affondare il calice nel territorio, provare anche qui a sperimentare e trovare abbinamenti con vini di questo areale che vanta grandi produttori e lunga tradizione enologica.
Wikakuni Kyoto, un classico di Wicky: maialino tipico della tradizione giapponese lessato per 16 ore secondo la tecnica di Ryoutei Kaneki, mela caramellata e senape
Wicky Priyan e Giuseppe Maglione
Tutte le notizie sul piatto italiano più copiato e mangiato nel pianeta
a cura di
Nato "a Sud di ogni Sud" (cioè a Potenza), romantico assaggiatore e narratore di vini e storie di cibo. “Camminare la terra” alla ricerca di storie e di prodotti è la sua passione, che poi vorrebbe essere anche una professione. «Sin da bambino un sacco di parole girovagano indisciplinate nella mia mente, e fin quando la pigrizia non mi ha sopraffatto le ho messe assieme in un blog che si chiama: Vino e Utopie, la fantasia al bicchiere»
Giuseppe Di Gaetani e mamma Filomena Palmieri con i loro pani ripieni proposti dal loro Da Filomena a Castrovillari (Cosenza), uno degli indirizzi che, in Calabria, riscoprono tradizioni antiche