26-11-2021

Grand Hotel Alassio: piedi nel mare, sguardo sul futuro

Intervista a Gianluca Borgna, general manager dello storico albergo e del gruppo Talassio Collection: «Per il nostro gruppo è una delle migliori stagioni di sempre. E non è ancora finita»

La facciata del Grand Hotel Alassio Beach & Sp

La facciata del Grand Hotel Alassio Beach & Spa Resort di Alassio (Savona)

«Per il nostro gruppo è una delle migliori stagioni di sempre». Parola di Gianluca Borgna, general manager del Grand Hotel Alassio Beach & Spa Resort, ma anche del gruppo Talassio Collection di cui l’albergo fa parte insieme al Residence San Marco ad Alassio e l’Agriturismo Galenzana all’Isola d’Elba. Grazie a un’importante operazione di riposizionamento, il brand sta vivendo un momento d’oro e il leggendario albergo sulla Riviera, dopo un sapiente lavoro di recupero, ne è la conferma e consacrazione.

Completamente rimesso a nuovo, ha riaperto le sue porte nel 2010 e, in questa stagione, rimarrà straordinariamente aperto sino al 9 gennaio 2022, permettendo così di vivere la destinazione in chiave sempre più esclusiva e scoprire il territorio in tutta la sua bellezza e varietà, spaziando dalla talassoterapia alla mountain bike elettrica sulle colline di Alassio e Laigueglia. Il tutto introducendo servizi dedicati come la figura del guest experience manager, per un’esperienza sempre più personalizzata e studiando importanti collaborazioni come quelle con Sanpellegrino e Moët&Chandon. Ad orchestrare la proposta gastronomica è l’executive chef Roberto Balgisi, a capo del ristorante gourmet Gazebo, del ristorante 18.97 Bistrot & Pizzeria Napoletana e del Grand Beach Club: la sua è una cucina che definisce «mediterranea e istintiva», che predilige prodotti e produttori del territorio, scelti personalmente.

Com’è andata la stagione - che in realtà non è ancora finita? Perché avete deciso di destagionalizzare l’offerta?
La stagione di Talassio Collection è stata una delle migliori di sempre. Sia per le proprietà liguri che quelle in Toscana all’Isola d’Elba, abbiamo superato ogni miglior aspettativa anche grazie al totale riposizionamento del brand, concluso ad aprile 2021. Il gruppo è adesso in una fase molto positiva e sta cercando altre realtà da inserire all’interno del proprio portfolio. Abbiamo deciso di portare avanti la stagione fino al 9 gennaio 2022 (caso unico del mercato cinque stelle della Liguria), soprattutto per dare la possibilità ai nostri collaboratori di avere un periodo di lavoro più lungo e quindi, incentivare la costruzione del nostro spirito di squadra. Tutto questo è stato reso possibile dall’ampia offerta enogastronomica e il variegato ventaglio di servizi offerti dalla nostra realtà talassoterapica che oltre alla piscina riscaldata 33 gradi con acqua pescata direttamente a 150 metri dalla nostra costa, sono stati costruiti una serie di pacchetti specifici per la remise en forme autunnale supportata dai poteri dell’acqua del Mare Ligure.

Thalassio Medical Spa

Thalassio Medical Spa


Sicurezza, affidabilità, sensibilità verso il cliente. Nell’era post Covid il fattore umano è diventato ancor più importante. Quali sono i valori portanti dell’accoglienza del Grand Hotel Alassio?
Stiamo lavorando a un concetto di accoglienza profondamente tailor made. Il fattore umano sarà la chiave di volta dell’ospitalità del futuro e noi in questi anni, abbiamo provato a costruire un’offerta di ospitalità davvero costruita su misura, dove ogni ospite del Grand Hotel ha la possibilità di vivere dei soggiorni sulla base delle proprie ambizioni, preferenze, passioni. Abbiamo all’interno della struttura un Guest Experience Manager che grazie anche al numero di camere delle nostre strutture sempre minore a sessanta, ci permette di coccolare l’ospite già da prima del suo arrivo e durante il soggiorno ci permette di essere pronti a costruire un’esperienza pieds dans l’eau davvero personalizzata.

Welness Suite

Welness Suite

Cosa rende speciale questo luogo storico?
Il Grand Hotel come tutte le strutture del gruppo è un grande simbolo del passato completamente recuperato e riportato ai fasti di un tempo. In effetti, il Grand Hotel è forse il nostro emblema perché è stato chiuso per cinquant’anni e grazie allo spirito innovativo e al coraggio della Proprietà (una famiglia di monregalese; Mondovì - CN), è stato completamento recuperato con un intervento di ristrutturazione o meglio, di gentrificazione, in quanto ha recuperato un’intera area della città di Alassio, rivalutando completamente tutto il comprensorio.

Quanto è legato al territorio l’hotel? Quanto è importante per voi promuovere la destinazione Alassio con tutta la sua storia, la tradizione e la ricchezza cultura, gastronomica e non solo?
È fondamentale per noi promuovere la destinazione Alassio, infatti il Grand Hotel è per la città un veicolo importate per il progetto di riposizionamento della destinazione sempre più orientata al mondo del lusso. Stiamo lavorando al raggiungimento dell’ambizioso risultato: trascinare la destinazione verso un turismo sempre più esclusivo. Piccola parentesi, la destinazione offre tantissimo tra le bellezze naturali davvero uniche al mondo e con la possibilità di usufruire di attività outdoor per quasi 300 giorni all’anno tra alcuni centri sportivi più belli d’Italia come l’Hanbury Tennis & Padel Club di Alassio e il Golf Club di Garlenda.

Il lungomare di Alassio

Il lungomare di Alassio

Quali sono le esperienze imperdibili?
Il Grand Hotel propone ai suoi ospiti esperienze uniche e tailor made per esplorare le bellezze di Alassio e dintorni. Infatti, una delle esperienze imperdibili per quanto riguarda la destinazione, è sicuramente la gita in mountain bike elettrica sulle colline di Alassio e Laigueglia che permette davvero di esplorare il territorio da una prospettiva diversa. L’altra esperienza è una sezione di diving all’isola Gallinara una di quelle bellezze poco raccontate ma che racchiude nei nostri mari un potenziale quasi da destinazioni tropicali.

Escursioni e-bike

Escursioni e-bike

Partnership importanti, attività aperte al pubblico, diversificazione dell’offerta. Le iniziative che avete promosso quest’anno come il sodalizio con Moët & Chandon sono uno specchio della vostra cifra stilistica?
Quest’anno Talassio Collection ha creato un network di partners di assoluta eccellenza. In effetti, la collaborazione con Moët & Chandon ci ha permesso di creare un prodotto unico in Italia con la prima piattaforma sul mare galleggiante a servizio di un albergo o piuttosto che il famoso Chic-Nic con il cestino firmato Moët & Chandon. Importante anche la collaborazione con Sanpellegrino con la quale abbiamo ospitato alcuni tra gli chef stellati e pizzaioli più importanti d’Italia per illustri cene a quattro mani con il nostro executive Chef Roberto Balgisi. Infine, vorrei ricordare anche la collaborazione con cinque gallerie d’arte che ci ha dato l’opportunità di avere una mostra permanente in tutto l’albergo dagli spazi comuni alle camere, con opere di grido di arte contemporanea: da Paolo De Cuarto di Matteo Bellenghi Modern and Contemporary Art, alle opere della Galleria d'Arte Online Genova Daniele Comelli, fino ad arrivare alle sculture di Elio Garis o i post d’epoca di Alessandro Bellenda della Galleria L’Image e per finire le opere di Tommy Goodman e di Stefano Lubatti. Tutte queste attività sono state sicuramente apprezzate dai nostri Ospiti, ma anche dai visitatori esterni all’hotel.

I maestri della pizza

I maestri della pizza

L’emozione, oltre l’esperienza, è la nuova frontiera dell’hospitality nel segmento luxury, sempre più personalizzata e focalizzata sulla ri-connessione con sé stessi, la natura, anche con l’intento di sensibilizzare i clienti ad avere un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente e del territorio. Quanto è importante per voi?
Per noi è parte integrante del nostro progetto di sviluppo. Già quest’anno abbiamo completamente convertito tutte le nostre attrezzature monouso in materiale 100% compostabile, così come nelle nostre camere, la linea cortesia è costituita da confezioni in canna da zucchero. I nostri ospiti potevano scegliere quest’anno di rinunciare alla pulizia della camera per un giorno e avere a quel punto a disposizione un coupon attraverso il quale poter piantare un albero in zone particolarmente in difficoltà da questo punto di vista, e persino seguirne la crescita attraverso un’app dedicata. Le nostre iniziative continueranno nel 2022 al fine di limitare ogni anno di più, con interventi strutturali, il nostro footprint sull’ambiente.

Parlando invece dell’intero gruppo quali sono i vostri progetti per il futuro?
I nostri progetti per il futuro sono quelli di trovare una proprietà invernale nel quale poter portare la filosofia Talassio coniugata al mondo della neve, per poi continuare il nostro progetto di sviluppo sulle coste liguri (e poi chi lo sa). La nostra proprietà, giovane e smart, nei due anni di Covid non si è certa tirata indietro ed ha investito molto sulle nostre destinazioni per incrementarne ulteriormente lo standing, ma ora siamo pronti per confrontarci con altre aperture. Sempre con il nostro spirito familiare e promuovendo il nostro ‘’Lusso a piedi nudi’’.


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Elisabetta Canoro

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Elisabetta Canoro

Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, vice direttore di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo

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