17-12-2016
Brodo di agnello, bottoni "cacio e ovo", un primo piatto concepito da Gianni Dezio del ristorante Tosto di Atri (Teramo) in Abruzzo
Questo piatto è la trasposizione in un primo piatto di un secondo della tradizione festiva abruzzese: l’agnello cacio e ovo, un secondo a base di carne ovina. I primi dovrebbero esibire l'anima di ogni ristorante italiano. Dietro la nostra si racchiude una continua ricerca della territorialità e lo sforzo di andare oltre le ricette della “tradizione”. Questo piatto è un omaggio alla nostra terra e a chi la lavora. Brodo di agnello, bottoni "cacio e ovo" Ricetta per 4 persone per il brodo 1 kg agnello (ossa e ritagli di carne) 3 l acqua fredda sedano, carota, cipolla e aglio pepe, timo, buccia di un limone Unire gli ingredienti in una pentola alta. Chiudere ermeticamente e cuocere in forno a vapore per 8 ore circa. Filtrare il tutto all'etamina. Lasciare raffreddare una notte in cella. Sgrassare.
Al centro, Gianni Dezio, tra la madre Maria e la moglie Daniela Trabucco, regista della sala da Tosto
a cura di
classe 1986, teramano, è chef del ristorante Tosto di Atri (Teramo), aperto nel 2014