18-01-2009

Cicogne sul Garda

Castelnuovo del Garda (Verona)

Per Castelnuovo se si arriva in autostrada da Milano si esce a Peschiera, altrimenti a Sommacampagna. Sandrà è una frazione poco più a nord, il locale è in una casa defilata, da cercare con un briciolo di pazienza. Per fortuna c’è un parcheggio che un tempo sarebbe stata un’aia e che oggi raccoglie i gatti di Ferruccio Girelli Consolare, lo chef, e di chi divide lavoro e giornate con lui, Silvia Fontana.

Due piani e tanti oggetti, quasi e balocchi. L’insieme tende all’infantile, alla casetta delle bambole, ma il locale si chiama Il Nido delle cicogne e le cicogne portano bambini e liete novelle e allora un alone di gioco e allegria non stona anche perché non siamo certo in un posto di antiche origini e vetusti gestori. Un consiglio: crescendo però io leverei le cose più leziose, perché il rischio è quello di trasmettere l’immagine di una cucina simpatica e allegra, ma non solida e profonda. Ci sono piatti che a venti e trent’anni hanno un senso e verso i quaranta lo perdono perché nessuno perdona la disattenzione a una persona matura.

Ferruccio è una cuoco con tanta passione e voglia di percorrere una strada che sia sua, tracciata da lui stesso, con tutto quello che questo comporta quando sei fuori dalle rotte più battute. I clienti non ti cadono certo dentro e allora guai spaventarli, se ancora non ci si è fatti un nome magico. Vale per tanti come lui, quello che lo svedese Nils Liedholm disse oltre vent’anni fa di coloro che nell’Italia pallonara di Trapattoni applicavano la zona: «Bravi, ma meglio non lo dicano per non spaventare». Così anche gli chef che vogliono cucinare strano: che lo facciano, ma senza farlo sapere. Se poi le esecuzioni convincono, nessuno farà più caso se qualche ingrediente non è ligio all’ortodossia o una cottura sfugge alla consuetudine.

Ferruccio ha fantasia e sa emozionarsi, anche troppo visto che un mese e mezzo fa si scordò due guarnizioni, ad esempio la crema di marroni a completare un gustoso Petto d’anatra su, appunto, crema di marroni e scaloppa di foie gras. Bene il Baccalà mantecato, benino il Riso con ragout di piccione e uva bianca, buoni i Tre modi di essere coniglio. Le idee ci sono.

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IL NIDO DELLE CICOGNE

via Dosso 18 in località Sandrà

a Castelnuovo del Garda (Verona)

Telefono: +39.045.7595198

Sito: www.nidodellecicogne.it

Chiusura: martedì

Prezzi medi: antipasti 13, primi 13, secondi 20, dessert 10, coperto 3 euro

Coefficiente di difficoltà: sufficiente


Cibi Divini

I ristoranti di tutto il mondo raccontati nel Giornale da Paolo Marchi dal febbraio 1994 all’inverno 2011. E dalla primavera per i lettori del sito identitagolose.it

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
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