13-11-2022

Tenuta Le Cave: vigneti, natura e ottima cucina in Valpolicella

La famiglia Zorzi ha trasformato un’antica cava dismessa nel comune di Tregnago, in provincia di Verona, in un Wine Relais con fattoria biologica

Il Relais, arredato in stile country chic, sposa l

Il Relais, arredato in stile country chic, sposa l’architettura locale a un design ricercato

Ospitalità, cucina, vino e territorio sono le colonne della Tenuta Le Cave, uno dei progetti più ambiziosi della famiglia Zorzi. Affacciata sulle valli verdi del Valpolicella DOC, nel cuore della Val d’Illasi e a due passi dal parco naturale della Lessinia, la Tenuta nasce quindici anni fa dopo un prestigioso lavoro di recupero. Un’antica cava dismessa nel comune di Tregnago, in provincia di Verona, è stata trasformata in un Wine Relais con fattoria biologica; il luogo ideale per trascorrere qualche giorno circondati dai vigneti, nella natura e a contatto con le proposte enogastronomiche della regione.

Il prezioso microclima e l’escursione termica del luogo favoriscono la produzione vinicola, i quindici ettari che si estendono intorno alla Tenuta sono infatti coltivati a uve del Valpolicella DOC, come Corvina, Corvinone e Rondinella. Ed è proprio qui che, nel 2012, da un’idea di Michele Zorzi, Mattia Cristofoli e Matteo Fasolimarchio, nasce Tasi Wines: un’agricoltura rigenerativa per fare vino naturale. Vini unici, autentici, artigianali e sostenibili diventano così espressione del territorio, conservandone la bellezza e valorizzandone la ricchezza.

Claudio Zorzi, padre di Michele

Claudio Zorzi, padre di Michele

Il Relais, arredato in stile country chic, sposa l’architettura locale a un design ricercato, ospita eleganti camere e suites che si affacciano sulla valle verdeggiante, e una meravigliosa piscina situata esternamente accanto al giardino. Oltre a una lussuosa spa e a una palestra moderna, la Tenuta custodisce un elegante lounge bar dove assaporare i vini Tasi e una selezione di cocktail; e una cantina con volte a botte per la degustazione di sei vini biologici, tre espressioni di Garganega e tre vini Doc della Valpolicella, in accompagnamento a golosi cicchetti preparati dalla cucina.

Prosecco Tasi

Prosecco Tasi

All’ingresso della Tenuta, un’ampia sala interna con colonne in pietra ospita il ristorante Le Cave, dove il giovane chef Mattia Meneghello interpreta in chiave innovativa l’identità della Valpolicella, restituendola con una proposta matura, concreta e di gran gusto. Il menu degustazione La Tenuta in quattro passi cerca una connessione profonda e autentica con il territorio: il Risotto allo zafferano con salsiccia di cinghiale e polvere di liquirizia racchiude tutto il calore e la passione della cucina veneta, in un abbraccio.

Risotto allo zafferano con salsiccia di cinghiale e polvere di liquirizia

Risotto allo zafferano con salsiccia di cinghiale e polvere di liquirizia

Il retrogusto dolciastro e a tratti balsamico della liquirizia si unisce a quello umami della salsiccia, su un letto giallo di zafferano che conferisce esclusività e amabilità al piatto. Dall’unione di tre ingredienti, dolce-amarognoli quando presi in purezza, scaturisce il brio di una proposta di pervasiva dolcezza. Dopo il gusto spiccato e selvatico del cinghiale, la degustazione prosegue con una carne più tenue e modesta, il diaframma di manzo con riduzione di Amarone, bieta e finocchio… di nuovo l’umami, poi vaghe note dolci di sottofondo, e il lieve sentore d’uva passa. E fu così che un rosso di gran corpo e eleganza come l’Amarone, il più pregiato tra i vini veronesi, s’accinse a uno dei tagli detti (ingiustamente) tra i più poveri, dipingendo finalmente il diaframma come dovrebbe essere: una carne di qualità.

Francesca Ambrosini

Francesca Ambrosini

La colazione a Tenuta Le Cave

La colazione a Tenuta Le Cave

Nel menu alla carta non mancano grandi classici rivisitati con eleganza, come il Luccio del Garda in saor con polenta fritta, la Pasta e fagioli gratinata al Monte Veronese, il Rollè di coniglio con lardo e cipolla caramellata.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

Anna Gentili

di

Anna Gentili

Milanese, nata il 24 marzo 2002, è studentessa presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, appassionata di gastronomia e ristoranti

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