16-05-2021

PrimAnteprima apre la settimana dedicata alle anticipazioni dei vini toscani

E' l'anteprima collettiva dei 12 consorzi più piccoli (ma non minori) della regione. 400 etichette per 170 aziende coinvolte, nella prima degustazione in presenza da molto tempo

La settimana delle Anteprime di Toscana, ossia la presentazione delle nuove annate in commercio dei vini della regione, si apre ormai da tradizione con PrimAnteprima, collettiva dei 12 consorzi “più piccoli, non minori” - Bianco di Pitigliano e Sovana, Candia dei Colli Apuani, Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Pisa, Val di Cornia e Suvereto, Valdarno di Sopra - oltre 400 etichette per 170 aziende rappresentative dei territori.

Una degustazione dal vivo, la prima in presenza dopo molto tempo, riservata alla stampa straniera e italiana di settore e ospitata alla Fortezza da Basso in piena sicurezza (con tampone obbligatorio per tutti gli ospiti all’entrata) e che ha dato conferme sulla dinamicità delle aziende vinicole toscane e sulla volontà di ripresa e fiducia nel ritorno a una nuova normalità, che non sarà però semplicemente un tornare indietro, come afferma Francesco Mazzei.

Francesco Mazzei

Francesco Mazzei

Il presidente di A.VI.TO (Associazione Vini Toscani), parla infatti di alcune importanti novità e conquiste del mondo vinicolo italiano in generale e toscano in particolare: “Dalla situazione di stallo generale dell’economia, son certo che ne usciremo rafforzati. E questo per tre motivi, a mio parere fondamentali: innanzitutto per lo sdoganamento definitivo del digitale – ne è la prova BuyWine, wine tasting con i buyer internazionali quest’anno interamente online. Poi perché le aziende hanno dovuto rivedere i propri modelli di business diventando gioco forza più efficienti; infine abbiamo riscoperto, come accade spesso nei momenti di difficoltà, che l’unione fa la forza e questa convergenza non può che essere un bene nel panorama dei consorzi toscani, andando a smussare lo storico campanilismo regionale. Ci vogliono coraggio e ottimismo, bisogna guardare avanti e avere una visione”.

PrimAnteprima regala agli operatori uno spaccato unico geografico-territoriale sulla produzione del vino in Toscana, che va dai bianchi della Candia fino ai rossi della Maremma e di Cortona, passando dall’Appennino alle crete senesi, dall’Oltrarno fino alla costa. Ma è anche approfondimento storico, accostando alcuni territori di tradizione - si veda Carmignano, per esempio, dove il Sangiovese sposa da tempo gli internazionali con un tratto distintivo di eleganza mantenuto nel tempo - ad altri più di recente emersi, come Montecucco, Suvereto e la Val di Cornia.

PrimAnteprima è poi appuntamento prezioso perché consente di soffermarsi su realtà non abitualmente sotto i riflettori, piccoli produttori, vinificazioni innovative, vitigni che fino a pochi anni fa non avevano un ruolo centrale nella produzione regionale: si pensi al Vermentino, che si è ormai diffuso dai Colli Apuani attraversando le Terre di Pisa fino al sud della Maremma, con risultati assai piacevoli e con una focalizzazione del prodotto sempre più centrata. O alla Syrah, declinata con risultati in crescita da Cortona alla Costa.

PrimAnteprima ha dato il via alla wine week toscana, che prosegue con altri appuntamenti in calendario:

Chianti Lovers - sabato 15 maggio, presenti il Consorzio vino Chianti e Consorzio Morellino di Scansano

Benvenuto Brunello - domenica 16 e lunedì 17 maggio, a cura del Consorzio del vino Brunello di Montalcino

Anteprima Nobile - lunedì 17 e martedì 18 maggio con gli assaggi a cura del Consorzio del vino Nobile ci Montepulciano

Anteprima della Vernaccia di San Gimignano - mercoledì 19 maggio, organizzata dal Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano

Chianti Classico Collection - giovedì 20 e venerdì 21 maggio, Consorzio vino Chianti Classico


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Amelia De Francesco

Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola

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