15-04-2019
La manifestazione ViniVeri si è svolta come di consueto a Cerea
ViniVeri 2019, ossia 115 vignaioli convenuti in quel di Cerea per raccontare il vino dal loro punto di vista, presentando il risultato di un metodo di lavoro rispettoso della terra che coltivano e dell’uva raccolta; un metodo che rappresenti il miglior equilibrio possibile fra l’intervento dell’uomo e i cicli della natura. Girando fra le postazioni e incontrando vini e produttori, abbiamo scelto i nostri migliori assaggi. Non solo di vino.
Lehte 2015, Malvasia IGT Venezia Giulia. Benjamin Zidarich, uno dei vigneron che negli ultimi quindici anni ha contribuito a riportare l’attenzione sul Carso del vino, presenta un’etichetta inedita: Lethe 2015 è la prima annata in commercio di una Malvasia ottenuta dalla selezione da vecchie vigne di oltre 50 anni. Sarà interessante capirne l’evoluzione in bottiglia.
Lehte 2015, Malvasia IGT Venezia Giulia: l'ultimo nato della produzione di Benjamin Zidarich
Mersault 2017. Philippe Pacalet, poco più che quarantenne e con importanti esperienze lavorative alle spalle, coltiva in Borgogna i circa 10 ettari di sua proprietà per 50mila bottiglie all’anno. Il Mersault in assaggio è un classico burro & nocciola, senza perdere nel finale un grintoso spunto agrumato che lo rende assai piacevole ed elegante in bocca.
790 pe-cat’s Reserva 2015 dell'azienda catalana Loxarel
790 pe-cat’s Reserva 2015. A questa bottiglia dell’azienda catalana Loxarel va il premio per l’etichetta (e la retro etichetta) più cool di Cerea: una grafica accattivante, caso mai il nome non bastasse, e la spiegazione dell’attesa di 790 giorni dalla raccolta dell’uva all’imbottigliamento al grido di Drink and Sin. Guernatxa nera con Syrah, per un vino in anfora assai elegante. Biodinamico, naturalmente.
Le bottiglie di sidro dell’azienda emiliana Crocizia
CiderPunk 2018. Un sidro di mela firmato dall’azienda emiliana Crocizia, prodotto da un paio di anni, ottenuto da varietà spontanee dell’Appennino, vinificato e affinato in damigiana, rifermentato in bottiglia. Divertente, con 8,5% si presta perfettamente al momento dell’aperitivo. Si affiancano B-Side (base di mele verdi) e Lady Perry (sidro di pera).
L'Anciua è una piccola realtà di Sestri Levante
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola