21-12-2019
Mario Peqini, a destra, con Enrico Di Trapani, suo socio nel nuovo La Cage, ristorante-cockteleria-pasticceria di Palermo
Ahhh l'amour! Per un po' avevamo perso di vista Mario Peqini, estro che era stato premiato dalla Guida Identità Golose, nel 2013, come miglior pastry chef. All'epoca lavorava al meneghino Il Luogo di Aimo e Nadia, e già quella era stata una consacrazione meritata per un figlio della Milano contemporanea, città che apre le sue porte ai migliori talenti senza guardare certo alla carta d'identità, lui è nato dall’altra parte del Mar Adriatico, nell'albanese Durazzo, classe 1987; a 13 anni era arrivato coi suoi genitori sotto la Madonnina, studiando poi all'alberghiero Carlo Porta. (È una parte del suo percorso di vita che Mario non ama ricordare; ma può esserne orgoglioso e aumenta ulteriormente la stima che nutriamo nei suoi confronti).
La Cage
Mario Peqini a Identità Milano 2017
Di nuovo a lui la parola: «Ho pensato a un format dove la materia prima stia al centro. Dove ci siano ricerca e stagionalità». Però tu nasci nel mondo dolce... «No, io nasco cuoco, ho lavorato per cinque o sei anni come tale, poi sono diventato pasticcere. Ai miei tempi praticamente la pasticceria da ristorazione non esisteva», oggi Peqini fa parte del collettivo Pass 121, che riunisce gli specialisti del settore, come Beppe Allegretta, Giuseppe Amato, Daniele Bonzi, Domenico Di Clemente, Loretta Fanella, Fabrizio Fiorani, Luca Lacalamita, Antonino Maresca, Antonio Montalto, Galileo Reposo...
Cocktail a La Cage
L'Enrico evocato da Peqini è Enrico Di Trapani, socio nell'impresa La Cage e neofita della ristorazione, «per 25 anni mi sono occupato di impianti di condizionamento». Spiega quest'ultimo: «Tranne le sedie, tutto qui è stato realizzato da artigiani siciliani. Il pavimento da Fogazza, le piastrelle ai muri sono state disegnate a mano a Santo Stefano di Camastra da Fratantoni, le lampade vengono da Caltagirone, poi il marmo...» e via elencando.
Pequini, terzo da sinistra, sul palco di Identità Milano con Paolo Marchi, Gianluca Fusto, Beppe Allegretta, Galileo Reposo ed Eleonora Cozzella
In estrema sintesi: un indirizzo da provare, e da tener d'occhio.
Bao e salsiccia
Madeleine di parmigiano reggiano con paté di olive
Frittelle di ceci e verbena
Nuvole di riso e patate
Pan brioche con paté di fegato
Zucca in agrodolce
Chiodini in agrodolce
Crostone con alici (da magghia, Presidio Slow Food)
Ostrica e latte di mandorla
Tartelletta e salmone
Soffice di mandorle e mousseline alle aggiughe
Spezie e cioccolato, con gelato di dattero
Mont Blanc con crema di agrumi
Savoiardo express (con spuma di caffè e riduzione di mandorle)
La Cage via Isidoro La Lumia 24, Palermo tel. +39 091 2763594 lacagerestaurant.it aperto solo a cena 5 percorsi degustazione di 3 diversi spizziculii, al costo di 15-23 euro Alla carta antipasti a 18 euro, primi a 16, secondi a 15, dessert a 9
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di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera