17-10-2013
Enzo Vizzari, curatore della Guida ai Ristoranti d'Italia dell'Espresso, "cura" Massimo Bottura, chef dell'Osteria Francescana di Modena che si conferma oggi a Firenze, giorno di presentazione dell'edizione 2014, miglior ristorante d'Italia con 19,75 ventesimi (foto lestradedellamozzarella.it)
Oggi è il giorno della presentazione della Guida ai Ristoranti d'Italia de L'Espresso 2014. Cerchiamo di riassumere i dati più salienti. L’Osteria Francescana, chef Massimo Bottura, conserva per il terzo anno consecutivo la leadership di miglior ristorante dello Stivale, con il voto a un niente dalla perfezione (19,75 ventesimi), seguito appena dietro sul podio, come l’anno scorso, da Le Calandre di Massimiliano Alajmo e La Pergola diHeinz Beck. Con loro sulla piazza d’onore dei 19,5 ventesimi quest'anno c'è anche Piazza Duomo di Enrico Crippa, novità assoluta. E i tre cappelli, il massimo del riconoscimento che include le insegne da 18 a 20 ventesimi, è attributo a 26 ristoranti, 3 in più dell’anno scorso (tra i più significativi balzi in avanti: St. Hubertus, Antica Corona Reale, Povero Diavolo, Laite, Da Vittorio e Agli Amici).
Appena dietro, si distinguono 63 insegne con due cappelli (tra 16,5 e 17,5) e 293 con un cappello (da 15 a 16), per un totale di 382 tavole di qualità, un totale che quest’anno, a livello di regioni, vede primeggiare la Lombardia (60, contro le 44 insegne in Campania, i 40 in Piemonte, i 33 del Lazio). Cifre che, nelle parole introduttive del suo curatore, Enzo Vizzari, si traducono «In una novità vera: la Nuova cucina italiana è rispettata e ricercata. Non la cosiddetta ‘cucina delle nonne’ ma quella dei Bottura e degli Alajmo, dei Beck e degli Scabin, moderna, aperta, “nuova” ma inequivocabilmente italiana».
E ancora, la conferma di ciò che L'Espresso sostiene da tempo: «In Italia non si è mai mangiato bene come oggi» e non soltanto nei locali di fascia alta […] ma in genere nei 2.700 esercizi che la Guida passa quest’anno in rassegna. Ne consegue che, scrive Vizzari, «L’Italia, mai come ora, dovrebbe concentrare impegno e investimenti nella risorsa “turismo”, della quale l’enogastronomia è componente essenziale».
La copertina della Guida dell'Espresso 2014, 792 pagine, 19.50 euro in edicola e libreria, 7.90 euro su iTunes per iPhone e iPad
19.75/ventesimi Osteria Francescana a Modena 19,5 Le Calandre a Rubano (Padova) La Pergola a Roma Piazza Duomo ad Alba (Cuneo) 19 Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara) Casadonna Reale a Castel di Sangro (L’Aquila) Combal.zero a Rivoli (Torino) Uliassi a Senigallia (Ancona) Vissani a Baschi (Terni) 18.5 Antica Corona Reale a Cervere (Cuneo) St Hubertus a Badia (Bolzano) La Peca a Lonigo (Vicenza) Povero Diavolo a Torriana (Rimini) Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova) Duomo a Ragusa Ibla Enoteca Pinchiorri a Firenze La Madia a Licata (Agrigento) 18
Enrica Crippa, Piazza Duomo ad Alba (Cuneo): un'ascesa senza fine
Premi speciali 2014 Pranzo dell’anno: Povero Diavolo a Torriana (Rimini) Cantina dell’anno: Villa Maiella a Guardiagrele (Chieti) Maitre dell’anno: Carlo Pierato, Mistral a Bellagio (Como) Sommelier dell’anno: Angelo Di Costanzo, L’Olivo del Capri Palace a Capri (Napoli) Giovane dell’anno: Alessandro Dal Degan, La Tana di Asiago (Vicenza) Novità dell’anno: Locanda di Orta San Giulio (Novara) Performance dell’anno: Rossellinis di Palazzo Alvino a Ravello (Salerno)
Alessandro Dal Degan de La Tana di Asiago (Verona): per L'Espresso è lui il giovane dell'anno
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