13-01-2014
Matteo Aloe, classe 1986, è cuoco e manager assieme al fratello Salvatore di Berberè e AlceNero-Berberè a Bologna e dintorni. Ha una spiccata predilezione per le verdure, il genere alimentare del 2014 secondo Redzepi. Aloe è ora proprio è in stage al Noma di Copenhagen, in Danimarca, ambientazione dell'autoscatto
A novembre l’Economist ha amplificato l’ultimo pensiero di René Redzepi, il suo appello a tenere in considerazione una carota tanto quando una costata perché, è la previsione/convinzione del danese, il 2014 sarà l’anno del trionfo della cucina vegetariana. A sua volta, Matteo Aloe è un ristoratore bolognese, Berberè la sua prima insegna, che mi ha scritto una lunga riflessione che volentieri pubblichiamo, per più motivi.
Mi sono permesso di commentare il post sul Noma. Io sono a Copenhagen per iniziare lì il mio stage che spero porterò a termine il 5 aprile. Quello che sostiene Renè Redzepi è più che esatto, sono contento lo sostenga lui che ha tanta influenza nel mondo. Sono convinto però che a Pietro Leemann, patron del Joia a Milano, vada riconosciuto il merito di avere fatto lo stesso anni e anni fa, quando pochissimi parlavano di cucina vegetariana. E’ lui, infatti, che tratta le carote e le rape come fossero pregiatissimi tagli di animale.
Torvehallerne, mercato di frutta bio e tanto altro in centro a Copenhagen (foto Ny Times)
Da parte mia (ristoratore) mi impegno a mettere sempre meno carne e pesce nel menu, da parte vostra continuate a parlare delle verdure e dei contadini! Come ha detto Oscar Farinetti alla presentazione della Guida di Identità Golose, basterebbero 4 persone buone al governo tra cui... il ministro dell'agricoltura. La Spagna alleva maiali allo stato brado (in Italia non si può) e da tutto il mondo vanno a mangiare il Pata Negra, in Francia i i produttori di formaggi con il latte crudo non si sono adeguati alle normative europee, per difendere le tradizioni… e noi? I soliti, a prendere le sovvenzioni europee e ora a trovarci con tradizioni cancellate e sempre più difficoltà a reperire ottimi prodotti. E nessuno ai piani alti che ha difeso i contadini e allevatori.
Aloe, in stage al Noma fino al 5 aprile
Parlatene, smuovete l'attenzione per questo mondo (l'agricoltura di qualità, biologica) che potrebbe dare all'Italia tutto ciò che si merita. Scusate lo sfogo ma, ora che ho 27 anni, comincio a pensare che non sono più mamma e papà a dover risolvere i problemi.
Uomini che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista
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Classe 1986, laureato in Economia e marketing a Bologna, è cuoco e manager dei locali aperti assieme al fratello Salvatore: Berberè e Radio Alice Londra. Appena può, cerca di fare stage e esperienze all'estero, preferendo i paesi nordici